Dt 6,4-9; Sal 77 (78); Ef 6,10-19; Mt 11,25-30
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io v i darò ristoro. (Mt 11,28)
Spesso confondiamo un forte desiderio di riposo con la necessità di fare una vacanza. Ma non è una stanchezza fisica o mentale quella che percepiamo, si tratta di un bisogno più profondo di vita, di senso di quello che facciamo. A volte ci fermiamo e percepiamo un vuoto come se tutto quello che abbiamo costruito o stiamo costruendo non abbia un senso vero. C’è un grido interiore di vita, un desiderio di dissetarsi, lo stesso che Gesù rivelò alla Samaritana. Egli si propone a noi come una sorgente, egli può soddisfare il desiderio di vita che ci abita, egli può ristorare nel profondo, riportare pace all’inquietudine e dare senso al nostro agire.
Preghiamo
Aiutaci, Signore,
quando ci sentiamo stanchi e dispersi,
annoiati e tristi, senza un senso e soli.
Tu puoi darci ristoro, tu puoi ridarci vita,
abbiamo bisogno di te.
Invitaci a prendere su di noi il tuo giogo,
la tua parola illuminante.
Invitaci ad aprire le porte
per accoglierti nella nostra casa
e trovare così la pace.