Da quando è scoppiata la pandemia tutti i catechisti e gli animatori di gruppi formativi si sono dovuti adeguare all’utilizzo di telecamere, microfoni e videoconferenze. La tecnologia ha “salvato”, almeno in parte, le attività, ma ha aperto nuovi problemi: organizzare un incontro online non è la stessa cosa che gestire un’attività in presenza. Cambiano i metodi e i sussidi che si possono utilizzare, le attenzioni da mettere in atto, i rapporti tra i partecipanti…
Di tutto questo si parlerà in un ciclo di due incontri on line che l’Azione cattolica ambrosiana propone agli animatori di gruppi formativi per adulti. Farà da guida Ottavio Pirovano, presidente di Aquila e Priscilla, la cooperativa che coordina i laici impegnati professionalmente nella pastorale per la diocesi di Milano.
Il primo incontro, il 9 marzo alle 20.45, s’intitola «In presenza oppure online… comunque in gruppo», «perché si tratta di non trasformare gli appuntamenti formativi in conferenze in cui si perde la dimensione comunitaria», spiega Chiara Grossi, ex vicepresidente dell’Ac diocesana che coordina l’iniziativa.
Il secondo appuntamento sarà l’8 giugno su «Se tocca a noi… come e con chi?».