Sabato 4 luglio a Varenna il festival Voces organizza un’articolata iniziativa che valorizza alcuni aspetti della storia della cittadina lariana, considerata la ‘perla’ del lago di Como.
Alle 16.30 il ritrovo è sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di San Giorgio per una visita guidata alle sorgenti del Fiumelatte: una passeggiata di 1 km circa, che permette di ammirare un panorama di rara suggestione. Alle 19 chi lo desidera può cenare presso l’Hotel Eremo Gaudio, sulla terrazza con vista panoramica sul Lago di Como (prezzo convenzionato di euro 25, prenotarsi al numero 0341.815301 entro il giorno precedente). Infine, alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio, saranno celebrati i Vespri solenni in latino con le melodie ‘patriarchine’ eseguite dai Cantori di Sant’Anna provenienti da Zoppè di Cadore (Belluno), uno degli ultimi gruppi che tramandano oralmente questo repertorio. Anticamente infatti Varenna seguiva il rito patriarchino, così chiamato perché tipico del Patriarcato di Aquileia.
I Cantori della chiesa di Sant’Anna sono un piccolo gruppo corale, formato da non professionisti, che a Zoppè di Cadore (Belluno) mantiene viva la tradizione del “canto patriarchino”: un repertorio liturgico di tradizione orale che si sente ancora risuonare nella chiesa di Sant’Anna durante alcune funzioni religiose come la Novena ed il Mattutino di Natale o il Vespro della Beata Vergine del Rosario. Zoppé di Cadore rappresenta oggi nel Veneto un caso unico di utilizzo liturgico di questi canti sacri.
Dopo i Vespri ha inizio il momento culminante della Festa del Lago, con la rievocazione storica dello sbarco dei profughi dell’Isola Comacina, centro spirituale del Lario e sede ideale del l’antico legame con Aquileia. Al termine, gli spettacolari fuochi d’artificio.
Info: tel. 0341.282156; cell 392.4671504; 380.7064680; resmusica@alice.it; www.voces.artemusicfestival.it; www.facebook.com/res.musica