Dopo la pausa estiva ritorna “Voces”, il festival della musica e della cultura tradizionale e antica promosso da “Sviluppo Non Profit” e “Res Musica-Centro ricerca e promozione musical”, con un doppio appuntamento imperdibile in due splendidi monumenti sacri del territorio di Lecco.
Venerdì 13 settembre il festival fa tappa a Civate (Lc), un luogo dove si concentra un patrimonio di arte romanica fra i più importanti in Europa, caratterizzato dal doppio insediamento monastico di San Pietro al Monte (candidato a far parte del patrimonio dell’umanità presso l’Unesco) e di San Calocero e oggi ulteriormente impreziosito dal ritrovo degli affreschi profani della cosiddetta Casa del Pellegrino.
L’evento avrà luogo nel complesso di San Calocero, caratterizzato dal grande chiostro e dalla chiesa edificata verso il 1050; poco più tardi fu realizzato il ciclo di affreschi sviluppato lungo le pareti della navata centrale della chiesa. Qui viene proposto ai partecipanti di vivere un’esperienza culturale e spirituale speciale: la celebrazione della grande liturgia notturna dei monaci medievali, cantata in latino e in canto gregoriano e celebrata nell’antico rito monastico. Si comincia alle 19 con il canto dei vespri e di compieta, l’ultimo momento di preghiera della giornata liturgica. Segue un rinfresco e la possibilità di partecipare alla visita guidata della chiesa.
Alle 22 ci si trasferisce nella cripta, una stupenda aula divisa in tre navate e arricchita da affreschi. Qui ha inizio la grande notte: la preghiera notturna del Mattutino, articolata nei tre Notturni e conclusa dal canto solenne del Te Deum, che per circa due ore propone un’immersione totale nella dimensione orante del monachesimo antico, scandita dal susseguirsi dei salmi, delle preghiere, delle benedizioni, dalla luce delle candele, dal profumo dell’incenso. Il canto è affidato all’ensemble vocale "Cantori Gregoriani" diretto da Fulvio Rampi, uno dei più prestigiosi gruppi specializzati attivi a livello internazionale, invitato al Festival di Salisburgo 2013.
Sabato 14 settembre, alle 21, l’appuntamento, invece, è presso il santuario di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte (LC), situato nel complesso conventuale quattrocentesco fondato dai Servi di Maria. Il programma, intitolato “Ave Maria”, impagina tre raffinati pezzi sacri di Verdi e di Donizetti per voci femminili e archi. Di Donizetti si ascolterà la “Parafrasi del Christus”, una coinvolgente cantata per soprano, contralto e archi composta nel 1829 e rivista nel 1844 in uno stile che ricorda dei grandi maestri classici, e l’Ave Maria scritta per lo stesso organico. Gemma del programma è la rara Ave Maria di Verdi per soprano e archi, una pagina di penetrante espressività e raccolto intimismo, vero e proprio capolavoro in miniatura della maturità verdiana. Interpreti d’eccezione sono due cantanti presenti sui più importanti palcoscenici internazionali: il soprano Sabina Macculi e il contralto Gabriella Sborgi, accompagnate dal Quintetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”.
Il concerto è dedicato alla memoria di Giuliano Brambilla, illuminato presidente della Fondazione Monastero Santa Maria del Lavello, recentemente scomparso. Dalle ore 19 sarà possibile cenare a prezzo convenzionato presso il ristorante Osteria Marascia attiguo al monastero (prenotare al numero 0341.644064 entro il giorno precedente).
Le due iniziative sono realizzate in collaborazione con Provincia di Lecco, Comune di Civate, Fondazione Cariplo e Fondazione Monastero S. Maria del Lavello e con il sostegno di Banca della Valsassina e Acel Service.
Info: 0341.282156, 392.4671504, www.artemusicfestival.it