L’iniziativa La mia Gente – inaugurata con successo e grande partecipazione di pubblico lo scorso 17 ottobre, Giornata mondiale di lotta alla povertà, per rendere omaggio in maniera vitale e creativa a Enzo Jannacci e al pantheon di antieroi e di marginali che il grande artista milanese ha costruito in mezzo secolo di canzoni – si arricchisce all’inizio di novembre di nuovi importanti appuntamenti.
Mentre la mostra di illustrazioni “La mia gente. Enzo Jannacci, canzoni a colori” (50 splendide tavole, disegnate da 50 tra i principali fumettisti italiani e ispirate ad altrettanti brani del repertorio jannacciano) rimane aperta sino a domenica 10 novembre allo Wow Spazio Fumetto di Milano (da martedì a venerdì ore 15-19, sabato e domenica ore 15-20, ingresso libero), il programma dell’iniziativa fa spazio ad altri linguaggi.
Jannacci fu infatti artista poliedrico. Amava definirsi “medico fantasista”, e in questa versatilità vanno comprese le doti di cabarettista, comico e attore a tutto tondo. Ai promotori dell’iniziativa (Caritas Ambrosiana, il giornale di strada Scarp de’ tenis e Wow Spazio Fumetto, insieme ad artisti e cultori dell’opera di Jannacci, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Etica Sgr e Fondazione Sacra Famiglia) è parso dunque doveroso mettere in cartellone due serate che rendessero onore a queste dimensioni della sua arte.
I cabarettisti Bove&Limardi e Osvaldo Ardenghi, allievi di Jannacci, porteranno in scena, giovedì 7 novembre allo Wow, due spettacoli nati con la collaborazione e sotto la direzione del loro “Maestro”: Per fare chiarezza è un atto unico che con andamento modernamente, nordicamente nevrotico, spiana i più retrivi luoghi comuni, irrisolti dopo decenni di urbanesimo e in piena epoca migratoria internazionale, sui meridionali; L’alternativa ironizza sul superficiale approccio alla scuola di tanti studenti e insegnanti, e mette alla berlina i rituali autolesionisti (alcol, pasticche, discoteche tambureggianti, guide spericolate) di certo mondo giovanile.
Il saltimbanco e la luna è invece un lavoro scritto e interpretato dal giornalista Andrea Pedrinelli, che “dialoga” sul palcoscenico con l’appassionata voce di Susanna Parigi: ne scaturisce un concerto teatrale (in tournée in molte città d’Italia, per l’occasione al Silvestrianum giovedì 14 novembre), in cui alcune tra le più intense canzoni di Jannacci sono strumento di critica e interpretazione dell’odierna società della comunicazione e dello spettacolo.
Le due serate, secondo lo spirito dell’intera iniziativa, intendono rafforzare percorsi di solidarietà con persone che vivono in condizione di povertà e grave emarginazione. Il ricavato della vendita dei biglietti (8 euro la serata di cabaret allo Wow, 10 euro lo spettacolo al Silvestrianum) sarà interamente destinato all’accompagnamento sociale delle persone senza dimora ospiti del Rifugio Caritas alla Stazione Centrale di Milano e dei venditori della rivista Scarp de’ tenis. Ovvero le stesse realtà che saranno destinatarie dei proventi della grande asta delle opere originali della mostra, che sarà realizzata da Sotheby’s Milano (Palazzo Broggi, via Broggi 19 – Milano – fermata MM1 Lima), martedì 12 novembre alle 18.
La base di partenza si adatta a tutte le tasche. È possibile anche far pervenire offerte scritte prima dell’asta. Tutto il ricavato (Sotheby’s non tratterà alcuna commissione) andrà a finanziare i progetti Caritas per i senza dimora.
Info: www.scarpdetenis.it