La Passione di Sordevolo si trasferisce a Expo2015. Lunedì 27 luglio, infatti, a Cascina Triulza, dalle 17 alle 19, verranno allestite alcune scene dello storico spettacolo rinascimentale sulla Passione di Cristo che si tiene ogni cinque anni per tutto l’arco dell’estate nel piccolo Comune in provincia di Biella. L’entrata in Gerusalemme e la separazione di Gesù da Maria, il tradimento di Giuda, il processo davanti a Caifas, Gesù al pretorio, l’Ecce Homo, la condanna, l’incontro di Maria e Giovanni, il Calvario e la Deposizione: queste le scene che verranno recitate. L’evento si inserisce all’interno della partecipazione dei Comuni della Valle dell’Elvo (Biella) a Expo2015.
Nel panorama delle rappresentazioni sacre, quella di Sordevolo, centro di poco più di 1300 abitanti della provincia di Biella, è assolutamente unica. Unica perché è un vero e proprio spettacolo, realizzato con professionalità da tutti gli abitanti del paese, bambini compresi e che ogni 5 anni, per tutta l’estate, coinvolge circa 40 mila spettatori, nell’anfiteatro realizzato appositamente dieci anni fa.
Lo spettacolo, come lo conosciamo oggi, nasce duecento anni fa, ma le sue origini sono ben più remote. A Roma, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, la Compagnia del Gonfalone recita nel Colosseo un testo della Passione. La prima edizione a stampa esce a Roma nel 1500-1501. Il testo è del fiorentino Giuliano Dati e, nei secoli, è arrivato a Sordevolo grazie al legame degli Ambrosetti, importanti tessitori sordevolesi, con la Curia pontificia.