“Cristiani in Medioriente” è il titolo della serata condotta da Camille Eid con la partecipazione straordinaria di Simon Atallah, Vescovo maronita di Deir El-Ahmar e Baalbeck (Libano). L’incontro si terrà a Milano lunedì 16 aprile alle 21 (via Francesco Sforza 44) presso la parrocchia Santi Apostoli e Nazaro. «Avevamo conosciuto mons. Atallah l’estate scorsa durante il pellegrinaggio in Libano organizzato dalla Comunità pastorale Santi Apostoli», spiega don Bortolo Uberti. «Siamo stati accolti da lui e ci ha raccontato la situazione della Chiesa locale. Oggi nella sua diocesi i cristiani sono una minoranza, i rapporti con i musulmani vanno bene finché si condividono momenti insieme e di aiuto reciproco, ma scoppiano violenze quando un musulmano si converte al cristianesimo». Lo stesso mons. Atallah aveva raccontato ai pellegrini milanesi la storia di una ragazza che si è convertita e ora è costretta a vivere segregata in casa, picchiata dal padre musulmano.
La sua diocesi, che si estende nella Valle della Beqaa, tra le catene montuose del Libano e al confine con la Siria, «è molto povera e durante le ultime guerre si è svuotata e molti cristiani non sono più tornati», dice don Bortolo. «Lunedì mons. Atallah ci aggiornerà sulla situazione, non sappiamo infatti se in questo momento la diocesi sta accogliendo i numerosi profughi siriani che stanno lasciando il Paese».
Da quel viaggio in terra libanese è nata l’idea di sostenere un progetto per costruire un centro pastorale in una parrocchia della diocesi di Baalbeck. La raccolta fondi è già iniziata e «ora vogliamo far conoscere mons. Atallah a tutta la Comunità pastorale Santi Apostoli, per questo lo abbiamo invitato e ospitato in parrochia».