I rifugiati sono uomini, donne e bambiniche scappano da persecuzioni reali per ricominciare una nuova vita altrove. In preparazione e in occasione della Giornata mondiale del rifugiato (20 giugno), Caritas Ambrosiana, la Cooperativa Farsi Prossimo e la Fondazione San Fedele organizzano un vasto programma di incontri, spettacoli e manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Il primo appuntamento è domenica 16 giugno, nella sede della Fondazione Bertini (via Caroli 12, Milano). Dalle 12 alle 24 si svolgerà la “Festa di Antigone”, una giornata di perfomance, spettacoli teatrali, laboratori, pensieri e riflessioni sui temi della giustizia, del coraggio e dell’utopia.
In occasione della Giornata del Rifugiato, la Fondazione San Fedele, legata ai Gesuiti, ha pensato di celebrare una Veglia ecumenica nella chiesa di San Fedele, giovedì 20 giugno alle 18.30: un momento di preghiera per ricordare uomini, donne e bambini che ogni anno muoiono durate i viaggi della speranza verso l’Europa. Presiede la celebrazione don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana. Concelebrano don Giancarlo Quadri (responsabile dell’Ufficio diocesano per la pastorale per i Migranti), padre Giuseppe Trotta (Fondazione San Fedele). Aderiscono padre Bernardo (cappuccino eritreo), Abraham Hagos (diacono della Chiesa ortodossa eritrea), Giuseppe Platone (pastore della Chiesa valdese), padre Tovma Khachatryan (sacerdote della Chiesa armena apostolica).
Sempre sul tema del viaggio è incentrata la serata in programma venerdì 21 giugno. Alle 21, al Teatro San Fedele (via Hoepli 3 Milano), va in scena lo spettacolo teatrale Il mare dei coccodrilli, tratto dal libro Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda, che racconta la storia di Enaiatollah Akbari, dalla sua nascita in Afghanistan al suo arrivo in Italia.
Per finire, sabato 22 giugno dalle 17 alle 23, alla Cascina Bellaria (via Cascina Bellaria 90, Milano), laboratori creativi per bambini e adulti a cura della Cooperativa Farsi Prossimo. Al termine un buffet etnico offerto da M’ama Food, una cooperativa di donne rifugiate a Milano. A seguire, alle 21, intrattenimento musicale.