Si conclude in questi giorni l’ultima fase del progetto di ricerca sulle persone senza dimora, voluto e promosso da Caritas Italiana, Fio.PSD, Istat e Ministero del Lavoro: 5000 interviste a Persone Senza Dimora sono state raccolte su tutto il territorio nazionale da migliaia di volontari, molti dei quali giovanissimi.
«È stata un’esperienza incredibile – dice Giulia, 18 anni, di Roma -. Avevo già fatto volontariato prima, ma il tipo di contatto che si crea con l’utente durante l’intervista è qualcosa di unico e diverso da tutto il resto». Lorenzo di anni ne ha 20. Questa sua prima esperienza di volontariato si è svolta a Milano in diversi servizi per Senza Dimora. «All’inizio ero impacciato e non completamente convinto di partecipare – racconta -, ma il mio gruppo scout è stato inserito nel progetto e alla fine ho deciso di provare anch’io. È stato molto bello, a volte faticoso, ma mi ha dato la sensazione di essere davvero utile, nel mio piccolo. Quello della casa è un problema enorme e che riguarda persone di tutti i tipi, anche apparentemente insospettabili. Sono contento di questa esperienza, spero possa servire».
Le storie e i commenti dei nostri volontari saranno presto raccolte e diffuse. I dati della ricerca saranno pubblicati a gennaio 2012. «Siamo molto contenti di come si è svolto questo mese di interviste – commenta Michele Ferraris, coordinatore Fio.PSD del progetto -. Il materiale da raccogliere era molto e non sempre è stato facile, ma dalle realtà coinvolte abbiamo avuto una risposta oltre ogni migliore aspettativa. Questo ci ha aiutati enormemente a portare a termine con successo il lavoro di raccolta dati, complesso e di grande importanza».
In attesa della pubblicazione dei risultati la fio.PSD esprime la sua grande soddisfazione per la buona riuscita di quello che rappresenterà il primo database ufficiale sulle Persone Senza Dimora in Italia.