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Sirio 18 - 24 novembre 2024
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Calcio giovanile

Parte la “Junior Tim Cup” 2015-2016

Si rinnova la collaborazione tra Centro Sportivo Italiano, Lega Serie A e Tim per il torneo di calcio a 7, riservato agli Under 14, con protagonisti gli oratori delle 15 città in cui giocano le squadre che compongono la Serie A

28 Settembre 2015

Si è tenuta sabato a Milano Expo, presso lo spazio Samsung/Tim, la presentazione della quarta edizione della “Junior Tim Cup – Il calcio negli Oratori”, con la partecipazione di Roberto Donadoni, Pierluigi Pardo, Massimo Achini (presidente del Centro Sportivo Italiano), Marco Brunelli (direttore generale Lega Serie A) e Cristiano Habetswallner (responsabile Sponsorship Telecom Italia).

Per il quarto anno Tim, Lega Serie A e Centro Sportivo Italiano scendono in campo insieme per sostenere il torneo giovanile di calcio a 7, riservato agli Under 14, che incarna lo spirito del progetto di TIM “Il calcio è di chi lo ama”, promuovendo così la buona pratica sportiva fatta di valori, lealtà e divertimento puro. La Junior Tim Cup da novembre vedrà protagonisti gli oratori delle 15 città le cui squadre militano nella Serie A Tim 2015-2016.

Le dichiarazioni

Roberto Donadoni, ex commissario tecnico della Nazionale: «La Junior Tim Cup ha trovato in Expo una cornice perfetta per un progetto di tale importanza, che permette ai ragazzi di coltivare la passione per lo sport in un contesto sano. La mia generazione, rispetto a quella contemporanea, ha avuto la possibilità di trascorrere maggior tempo negli oratori, che ci hanno abituato a vivere i valori puri del calcio. A una squadra oratoriana serve un educatore, più che un allenatore: deve far sì che i ragazzi scendano in campo con voglia di crescere e condividere bei momenti. I successi arrivano dalla passione con cui, giorno dopo giorno, si va all’allenamento per divertirsi coi propri amici. Nel nostro campionato ci sono giovani interessanti e squadre che schierano dei classe ’96 e ’97 promettenti: una mentalità che nel calcio mi piace tanto perché offre la possibilità a dei possibili campioni di accumulare esperienza utile. Spesso si sceglie di non correre rischi coi ragazzi per evitare critiche, ma credo che si debba osare e investire nella crescita».

Cristiano Habetswallner, responsabile sponsorship di Telecom Italia: «La Junior Tim Cup è diventata uno dei nostri progetti di punta, ne siamo fieri e vogliamo continuare a investire nei ragazzi e nello sport come palestra di valori. Non dimentichiamo la nostra responsabilità nell’indicar loro il modo più corretto di stare in rete e dopo averli messi in guardia contro il cyberbullismo, quest’anno parleremo di benessere ed indipendenza digitale, del fenomeno dell’iperconnessione, soprattutto tra gli adolescenti. E’ importante che i ragazzi usino la rete ed i diversi device con intelligenza, senza perdere il senso della vita reale, dell’autentica amicizia, del valore dello sport, elementi imprescindibili per una crescita completa e armoniosa».

Marco Brunelli, direttore generale Lega Serie A: «Siamo arrivati al quarto anno di un percorso nato per avvicinare i ragazzi degli oratori al nostro mondo. E’ straordinario ed emozionante vedere la gioia e i sorrisi dei ragazzi quando incontrano i loro beniamini, e voglio ricordare la grande disponibilità degli allenatori, dei calciatori e dei dirigenti della nostre Società che hanno sposato questo progetto. Alla Junior TIM Cup abbiamo sempre abbinato altre iniziative di importanza sociale, nei primi tre anni ci siamo dedicati a sensibilizzare sul tema del cyberbullismo, girando le scuole di tutta Italia, quest’anno lo slogan sarà quello del benessere digitale, legato all’uso consapevole delle nuove tecnologie».

Massimo Achini, presidente del Centro Sportivo Italiano: «Il Csi è convinto da sempre che lo sport in oratorio rappresenti un patrimonio di valori incommensurabile. Lì sono cresciute generazioni di cittadini, oltre che grandi campioni del calcio. Con la Junior Tim Cup vogliamo accompagnare i nostri giovani a crescere nella vita ed è per questo che mi piace evidenziare come in questa stagione, tra le novità della quarta edizione del torneo che consolida l’alleanza educativa con Tim e Lega Serie A, la sedicesima finalista del torneo fuoriuscirà da una classifica parallela, stilata sulle buone azioni fuori dal campo dedicate alle realtà bisognose del proprio territorio. Saranno premiati i ragazzi che renderanno più bello il mondo di oggi».

Il progetto, che nelle precedenti edizioni ha coinvolto 30 mila ragazzi di tutta Italia, oltre 2 mila oratori e più di 11 mila partite giocate, continuerà a regalare un grande sogno ai ragazzi degli oratori: ogni settimana, infatti, andranno in visita al centro sportivo di allenamento della squadra di Serie A Tim della loro città, per condividere coi propri beniamini un allenamento speciale. La domenica invece gli stadi del grande calcio apriranno le loro porte alle squadre della Junior Tim Cup 2015-2016 che disputeranno un incontro per ciascuna città durante il pre-partita dei match di Serie A TIM. Gli oratori vincitori di ciascun torneo cittadino vivranno una grande esperienza a Roma per contendersi il trofeo allo Stadio Olimpico in occasione della finale della Tim Cup 2015-2016.

Quest’anno la Junior TIM Cup inaugura un nuovo percorso educativo che prevede un torneo parallelo a quello sportivo, con gli oratori invitati a svolgere attività sociali che contribuiranno anche alla classifica delle rispettive squadre. All’interno di questo progetto si colloca l’attività di sensibilizzazione sul tema del Benessere Digitale. Durante l’anno saranno organizzati degli incontri nelle scuole e negli oratori con esperti di settore e testimonial della Serie A Tim per parlare ai ragazzi dell’importanza di un uso consapevole e attento della rete per evitare il fenomeno dell’iperconnessione sempre più frequente tra i giovani.