Tra le sfide più pressanti che si presentano a chi gestisce una Sala della comunità, c’è oggi quella delle innovazioni tecnologiche. Se una Sala della comunità vuole vincere la sfida della concorrenza deve però giocare su numerosi altri fronti (l’elaborazione di un progetto pastorale completo, l’inserimento e la formazione continua dei volontari, il dialogo con il territorio…) e mettere in campo una notevole dose di creatività e intraprendenza. Le sfide sono numerose, ma le Sale della diocesi non sono sole. L’Ufficio Comunicazioni sociali, l’Acec e Itl Cinema lavorano per proporre sempre più occasioni di incontro, formazione e riflessione e per assicurare una presenza qualificata.
Dopo l’inserimento nell’organico di Itl di Mariagrazia Cazzaniga, con mansioni di programmazione e di comunicazione, e l’arrivo di don Gianluca Bernardini all’Ufficio Comunicazioni sociali per dedicarsi alla pastorale delle Sale della comunità, ecco un’altra novità per l’Ufficio Cinema di Itl. A seguito della sua rielezione come sindaco e della conseguente gravosità degli impegni istituzionali, Enrico Danesi lascia il suo incarico di responsabile dopo anni di presenza appassionata, competente e generosa. Insieme a lui lascia l’incarico anche un’altra persona conosciuta e apprezzata, Andrea Nobile, che in questi ultimi due anni ha affiancato Danesi. Nuovo responsabile dell’Ufficio e riferimento per chi cerca di orientarsi in un mondo in evoluzione sarà un’altra persona conosciuta nel settore: Angelo Chirico, già direttore di una Sala in diocesi.
Un altro cambiamento all’Ufficio Cinema riguarderà l’amministrazione e in particolare la signora Giuliana Lecchi, che usufruirà della meritata pensione e sarà sostituita da metà novembre. L’annuncio è stato dato sabato 10 ottobre al Cinema Teatro Cristallo di Cesano Boscone, dove si è svolto il convegno “Sala della comunità: la sfida della tecnologia”, al quale hanno partecipato un centinaio di direttori e operatori provenienti da tutta la Diocesi. Tra le sfide più pressanti che si presentano a chi gestisce una Sala della comunità, c’è oggi quella delle innovazioni tecnologiche. Se una Sala della comunità vuole vincere la sfida della concorrenza deve però giocare su numerosi altri fronti (l’elaborazione di un progetto pastorale completo, l’inserimento e la formazione continua dei volontari, il dialogo con il territorio…) e mettere in campo una notevole dose di creatività e intraprendenza. Le sfide sono numerose, ma le Sale della diocesi non sono sole. L’Ufficio Comunicazioni sociali, l’Acec e Itl Cinema lavorano per proporre sempre più occasioni di incontro, formazione e riflessione e per assicurare una presenza qualificata.Dopo l’inserimento nell’organico di Itl di Mariagrazia Cazzaniga, con mansioni di programmazione e di comunicazione, e l’arrivo di don Gianluca Bernardini all’Ufficio Comunicazioni sociali per dedicarsi alla pastorale delle Sale della comunità, ecco un’altra novità per l’Ufficio Cinema di Itl. A seguito della sua rielezione come sindaco e della conseguente gravosità degli impegni istituzionali, Enrico Danesi lascia il suo incarico di responsabile dopo anni di presenza appassionata, competente e generosa. Insieme a lui lascia l’incarico anche un’altra persona conosciuta e apprezzata, Andrea Nobile, che in questi ultimi due anni ha affiancato Danesi. Nuovo responsabile dell’Ufficio e riferimento per chi cerca di orientarsi in un mondo in evoluzione sarà un’altra persona conosciuta nel settore: Angelo Chirico, già direttore di una Sala in diocesi.Un altro cambiamento all’Ufficio Cinema riguarderà l’amministrazione e in particolare la signora Giuliana Lecchi, che usufruirà della meritata pensione e sarà sostituita da metà novembre. L’annuncio è stato dato sabato 10 ottobre al Cinema Teatro Cristallo di Cesano Boscone, dove si è svolto il convegno “Sala della comunità: la sfida della tecnologia”, al quale hanno partecipato un centinaio di direttori e operatori provenienti da tutta la Diocesi.
Sale della comunità
Itl Cinema: Angelo Chirico nuovo responsabile
Una presenza qualificata per proporre occasioni di incontro, formazione e riflessione