Uno su quattro usa il cellulare per oltre quattro ore al giorno, il 17% si innamora su Internet, uno su tre non ama leggere, quasi il 28% dichiara di bere superalcolici e il 17,6% pensa che non c’è niente di male a ubriacarsi. È l’identikit dell’adolescente italiano secondo l’indagine condotta da Eurispes e Telefono Azzurro attraverso 1.594 questionari somministrati a ragazzi tra i 12 e i 19 anni, presentata oggi a Roma. Dall’indagine emerge una fotografia a tutto campo, che prende in considerazione una molteplicità di temi: dalla crisi economica ai rapporti in famiglia, passando per media e nuove tecnologie, tempo libero, comportamenti, alimentazione e rapporto con il proprio corpo.
I risultati dell’indagine evidenziano, innanzitutto, che più di un adolescente su quattro (29% del totale) ritiene che la propria famiglia sia stata colpita dalla crisi economica, mentre il 16,2% ha dichiarato di aver riscontrato difficoltà della famiglia ad arrivare alla fine del mese. In particolare circa uno su tre (33,2%) afferma che, negli ultimi mesi, in famiglia è stata fatta più attenzione alle spese per cibo e vestiario, mentre sale al 45,7% del totale la percentuale di coloro che indicano una diminuzione delle spese relative al tempo libero. Ciò nonostante la paghetta non risente della crisi e la quasi totalità degli intervistati (circa 4 su 5) dispone settimanalmente di soldi. I maschi spendono soprattutto nelle uscite con gli amici, le femmine nello shopping, ma solo uno su 10 è attento a risparmiare. In ogni caso il 10,6% del denaro viene speso per le ricariche telefoniche.
La famiglia tradizionale resiste ancora, e l’85% degli adolescenti vive con entrambi i genitori. Solo uno su 100 vive con il papà e un altro uno su 100 con i nonni o con altri familiari. Poco più del 5% dei ragazzi dichiara di non parlare mai con i genitori delle cose che lo riguardano, a fronte del 18,3% che lo fa sempre e del 34,8% che lo fa spesso. L’argomento di conversazione più gettonato tra ragazzi e genitori rimane la scuola: ne parla sempre il 75% del campione. Invece i ragazzi in famiglia parlano molto meno di quelle che sono le loro paure: solo il 27% ammette di parlarne a fronte di un 34,6% che non lo fa mai. Si parla comunque poco di sentimenti (solo il 12,8% degli adolescenti dichiara di farlo in maniera abituale) e quasi mai di sessualità, che rimane comunque un tabù: quasi il 66,7% dei ragazzi non parla mai di questo argomento con i propri genitori.
Molta la paura di non essere all’altezza delle aspettative: al 56,6% dei ragazzi intervistati è capitato di avere paura di deludere i genitori, al 52,4% di fare brutta figura e al 45,3% di deludere gli amici. Ma vi è anche la paura di restare soli, che colpisce il 29,4% dei ragazzi, e quella di non trovare un fidanzato o una fidanzata, che riguarda il 27,1% del campione. Il maggiore motivo di scontro e di discussione con i genitori è lo studio (32,3%), ma anche il fatto di rispondere male al proprio padre o alla propria madre (18,1%) e gli orari di uscita e di rientro (12,4%). Dal sondaggio emerge inoltre che 1 adolescente su 3 ha preso in considerazione l’eventualità di fuggire da casa.
Gli strumenti tecnologici di più largo uso risultano il computer e la televisione, entrambi utilizzati da quasi il 93% del campione, anche se il pc supera la tv per intensità dei consumi: il 12,4% lo usa per oltre 4 ore al giorno a fronte dell’8,1% dei forti consumatori di tv. Quasi il 90% usa Internet e oltre un terzo degli adolescenti naviga per più di 2 ore al giorno. Un quarto degli adolescenti, inoltre, usa il cellulare per più di quattro ore al giorno, ma vi è ancora un 14,2% che non possiede un telefonino. Oltre 7 ragazzi su 10 navigano su Internet da soli e il 14,8% cerca o scarica materiale vietato. In generale, però, gli adolescenti usano Internet soprattutto per cercare informazioni di loro interesse (83,1%), guardare filmati su YouTube (81,3%), chattare (78,1%), utilizzare social network (78%), scaricare musica, film, video e giochi (75,3%) e cercare materiale utile allo studio (72,9%). Ma colpisce anche un 17,3% che si innamora sulla rete. Inoltre un adolescente su 10 degli intervistati ritiene accettabile che un coetaneo si spogli su Internet.
Secondo i risultati del sondaggio i ragazzi si mostrano nel complesso dei discreti lettori: il 38% afferma di leggere da uno a tre libri l’anno e un l’8,1% supera i 20 libri in un anno. Vi è però un 8,3% che legge mediamente dagli 11 ai 20 libri all’anno. Tuttavia, a quasi un adolescente su tre (29,2%) la lettura non piace affatto. Per quanto riguarda i sentimenti verso i loro compagni di classe di origine straniera, prevalgono la curiosità (30,7%) e la simpatia (19,9%), ma il 2,3% esprime odio e disprezzo. Il 26% dei ragazzi intervistati ha subito danni e furti e oltre il 25% offese e provocazioni. Secondo l’indagine condotta da Telefono Azzurro ed Eurispes, poi, si è sottoposto ad un intervento di chirurgia estetica il 5,3% degli adolescenti.
Quanto al consumo sostanze stupefacenti la gran parte degli intervistati dichiara di stare a debita distanza da sostanze pericolose come droghe, alcol e psicofarmaci. La larghissima maggioranza degli adolescenti afferma di non aver mai fatto uso di eroina (94,9%), di lsd/allucinogeni e ecstasy/acidi (in entrambi i casi 94,5%), di psicofarmaci (92,6%), di cocaina (92,2%), di hashish/marijuana (86,6%). Quasi la metà del campione non beve mai vino e birra, ma oltre un terzo (36,8%) lo fa occasionalmente, e ben l’11,7% lo fa spesso. Esiste poi un 28% che dichiara di bere superalcolici e un 17,6% che giudica positivo o accettabile ubriacarsi. Dall’indagine emerge, infine, che l’alimentazione dei ragazzi dai 12 ai 19 anni appare, nel complesso, piuttosto equilibrata, ma il 16% delle ragazze è a dieta perché si sente grassa. Uno su quattro usa il cellulare per oltre quattro ore al giorno, il 17% si innamora su Internet, uno su tre non ama leggere, quasi il 28% dichiara di bere superalcolici e il 17,6% pensa che non c’è niente di male a ubriacarsi. È l’identikit dell’adolescente italiano secondo l’indagine condotta da Eurispes e Telefono Azzurro attraverso 1.594 questionari somministrati a ragazzi tra i 12 e i 19 anni, presentata oggi a Roma. Dall’indagine emerge una fotografia a tutto campo, che prende in considerazione una molteplicità di temi: dalla crisi economica ai rapporti in famiglia, passando per media e nuove tecnologie, tempo libero, comportamenti, alimentazione e rapporto con il proprio corpo.I risultati dell’indagine evidenziano, innanzitutto, che più di un adolescente su quattro (29% del totale) ritiene che la propria famiglia sia stata colpita dalla crisi economica, mentre il 16,2% ha dichiarato di aver riscontrato difficoltà della famiglia ad arrivare alla fine del mese. In particolare circa uno su tre (33,2%) afferma che, negli ultimi mesi, in famiglia è stata fatta più attenzione alle spese per cibo e vestiario, mentre sale al 45,7% del totale la percentuale di coloro che indicano una diminuzione delle spese relative al tempo libero. Ciò nonostante la paghetta non risente della crisi e la quasi totalità degli intervistati (circa 4 su 5) dispone settimanalmente di soldi. I maschi spendono soprattutto nelle uscite con gli amici, le femmine nello shopping, ma solo uno su 10 è attento a risparmiare. In ogni caso il 10,6% del denaro viene speso per le ricariche telefoniche.La famiglia tradizionale resiste ancora, e l’85% degli adolescenti vive con entrambi i genitori. Solo uno su 100 vive con il papà e un altro uno su 100 con i nonni o con altri familiari. Poco più del 5% dei ragazzi dichiara di non parlare mai con i genitori delle cose che lo riguardano, a fronte del 18,3% che lo fa sempre e del 34,8% che lo fa spesso. L’argomento di conversazione più gettonato tra ragazzi e genitori rimane la scuola: ne parla sempre il 75% del campione. Invece i ragazzi in famiglia parlano molto meno di quelle che sono le loro paure: solo il 27% ammette di parlarne a fronte di un 34,6% che non lo fa mai. Si parla comunque poco di sentimenti (solo il 12,8% degli adolescenti dichiara di farlo in maniera abituale) e quasi mai di sessualità, che rimane comunque un tabù: quasi il 66,7% dei ragazzi non parla mai di questo argomento con i propri genitori.Molta la paura di non essere all’altezza delle aspettative: al 56,6% dei ragazzi intervistati è capitato di avere paura di deludere i genitori, al 52,4% di fare brutta figura e al 45,3% di deludere gli amici. Ma vi è anche la paura di restare soli, che colpisce il 29,4% dei ragazzi, e quella di non trovare un fidanzato o una fidanzata, che riguarda il 27,1% del campione. Il maggiore motivo di scontro e di discussione con i genitori è lo studio (32,3%), ma anche il fatto di rispondere male al proprio padre o alla propria madre (18,1%) e gli orari di uscita e di rientro (12,4%). Dal sondaggio emerge inoltre che 1 adolescente su 3 ha preso in considerazione l’eventualità di fuggire da casa.Gli strumenti tecnologici di più largo uso risultano il computer e la televisione, entrambi utilizzati da quasi il 93% del campione, anche se il pc supera la tv per intensità dei consumi: il 12,4% lo usa per oltre 4 ore al giorno a fronte dell’8,1% dei forti consumatori di tv. Quasi il 90% usa Internet e oltre un terzo degli adolescenti naviga per più di 2 ore al giorno. Un quarto degli adolescenti, inoltre, usa il cellulare per più di quattro ore al giorno, ma vi è ancora un 14,2% che non possiede un telefonino. Oltre 7 ragazzi su 10 navigano su Internet da soli e il 14,8% cerca o scarica materiale vietato. In generale, però, gli adolescenti usano Internet soprattutto per cercare informazioni di loro interesse (83,1%), guardare filmati su YouTube (81,3%), chattare (78,1%), utilizzare social network (78%), scaricare musica, film, video e giochi (75,3%) e cercare materiale utile allo studio (72,9%). Ma colpisce anche un 17,3% che si innamora sulla rete. Inoltre un adolescente su 10 degli intervistati ritiene accettabile che un coetaneo si spogli su Internet.Secondo i risultati del sondaggio i ragazzi si mostrano nel complesso dei discreti lettori: il 38% afferma di leggere da uno a tre libri l’anno e un l’8,1% supera i 20 libri in un anno. Vi è però un 8,3% che legge mediamente dagli 11 ai 20 libri all’anno. Tuttavia, a quasi un adolescente su tre (29,2%) la lettura non piace affatto. Per quanto riguarda i sentimenti verso i loro compagni di classe di origine straniera, prevalgono la curiosità (30,7%) e la simpatia (19,9%), ma il 2,3% esprime odio e disprezzo. Il 26% dei ragazzi intervistati ha subito danni e furti e oltre il 25% offese e provocazioni. Secondo l’indagine condotta da Telefono Azzurro ed Eurispes, poi, si è sottoposto ad un intervento di chirurgia estetica il 5,3% degli adolescenti.Quanto al consumo sostanze stupefacenti la gran parte degli intervistati dichiara di stare a debita distanza da sostanze pericolose come droghe, alcol e psicofarmaci. La larghissima maggioranza degli adolescenti afferma di non aver mai fatto uso di eroina (94,9%), di lsd/allucinogeni e ecstasy/acidi (in entrambi i casi 94,5%), di psicofarmaci (92,6%), di cocaina (92,2%), di hashish/marijuana (86,6%). Quasi la metà del campione non beve mai vino e birra, ma oltre un terzo (36,8%) lo fa occasionalmente, e ben l’11,7% lo fa spesso. Esiste poi un 28% che dichiara di bere superalcolici e un 17,6% che giudica positivo o accettabile ubriacarsi. Dall’indagine emerge, infine, che l’alimentazione dei ragazzi dai 12 ai 19 anni appare, nel complesso, piuttosto equilibrata, ma il 16% delle ragazze è a dieta perché si sente grassa.
Indagine Eurispes-Telefono Azzurro
Adolescenti, più al computer che davanti alla televisione
Ecco i tratti principali dell'essere giovani oggi: molto internet, la scuola principale argomento di conversazione, la paura di non essere all'altezza. Un ragazzo su tre non legge mai