Novità dall’Associazione culturale “Giuseppe De Carli – Per l’informazione religiosa” che ha deciso uno slittamento della data per la realizzazione dei lavori partecipanti all’omonimo Premio e ha costituito la nuova giuria.
La prima novità è strettamente legata alla cerimonia di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, in programma domenica 27 aprile a piazza San Pietro. In considerazione del grande evento di fede e quindi anche mediatico, con l’arrivo a Roma di migliaia di giornalisti e con la copertura mondiale di questo grande avvenimento ecclesiale, è stato deciso uno slittamento della data entro la quale dovranno essere realizzati i lavori. Mentre rimane invariata la data ultima per la consegna degli elaborati (30 giugno 2014), è stata posticipata di un mese quella per la produzione degli stessi, fissandola così al 30 aprile 2014, in modo tale che la prossima edizione del Premio possa includere anche i lavori sulla canonizzazione di papa Roncalli e papa Wojtyla.
«Una scelta doverosa in considerazione di questo atteso evento – spiegano gli organizzatori – e della copertura da parte di numerosi giornalisti che saranno chiamati a raccontarlo, per testate nazionali e internazionali, di grandi o piccole dimensioni. Crediamo che molti giornalisti desiderino concorrere con i lavori realizzati in queste giornate così significative non solo per la Chiesa, ma anche per i rispettivi cammini professionali».
Come si ricorderà, l’Associazione ha distinto anche le categorie dei partecipanti, creando un’apposita sezione per coloro che non abbiano superato il 30° anno di età alla data del 31 dicembre 2013, valorizzando in questo modo i giovani che si avviano alla professione, proprio come era nella sensibilità di Giuseppe De Carli.
La giuria
L’altra novità riguarda la nuova giuria che sarà chiamata a giudicare i lavori partecipanti. Ne faranno parte: Lucio Brunelli, vaticanista del Tg2 e vincitore della prima edizione con lo speciale del Tg2 Dossier dal titolo Benedetto XVI, ritratto inedito; Domenico Delle Foglie, direttore dell’agenzia di stampa Sir, il Servizio di informazione religiosa; Stefania Falasca, editorialista del quotidiano Avvenire; Santino Franchina, vice presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti; Donatella Negri, giornalista del TG3 Rai Lombardia; Domenico Paoletti (OFMConv), docente di teologia e preside della Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura” Seraphicum; Marina Ricci, giornalista e per anni vaticanista del Tg5; Carla Rossi Espagnet, teologa e docente presso la Pontificia Università della Santa Croce.
Il Premio "Giuseppe De Carli" si avvale della collaborazione accademica delle Università pontificie della Santa Croce e "San Bonaventura", del patrocinio dell’Ordine dei giornalisti, dell’Unione cattolica stampa italiana, della Federazione nazionale della stampa, di Rai Vaticano, del Consiglio regionale del Lazio, della Provincia di Roma e del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema.