Ieri è morto don Emilio Fossati, dal 1984 residente presso la Casa del clero “S. Tomaso” a Milano e negli anni dal 1998 al 2012 Aiuto penitenziere della Veneranda Penitenzieria del Duomo di Milano. Nato a Lecco il 20 giugno 1926 e ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 19 maggio 1951, dal 1951 al 1967 è stato Vicario parrocchiale della parrocchia S. Maria del Cerro a Cassano Magnago e dal 1967 al 1984 è stato residente a Milano presso la parrocchia S. Gregorio.
Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli
della parrocchia S. Maria Assunta di Gallarate
Carissimi fedeli, partecipo al vostro cordoglio per la morte di don Emilio Fossati e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio. Don Emilio, dopo essere stato nella Parrocchia di Cassano Magnano e di San Gregorio a Milano, orientò il suo ministero alla formazione di laici e catechisti in collaborazione con l’Ufficio Catechistico della Diocesi e alla cura d’anime, assicurando per anni una presenza assidua in Duomo per le confessioni. Un’intelligenza viva, una forte vita spirituale, un profondo amore per la Chiesa lo spingevano a tenersi costantemente aggiornato sui documenti del magistero ecclesiale, seguendo con partecipe attenzione i rinnovamenti significativi portati dal Concilio. Sempre tenendo fissa la centralità di Cristo, intendeva così essere pronto a rispondere alle domande nuove dei fedeli che si rivolgevano a lui per un consiglio e per una parola di conforto in anni che tanti cambiamenti videro nella struttura sociale del Paese e della Chiesa stessa. In mezzo a questi suoi impegni sacerdotali volle conservare uno spazio speciale per le religiose per le quali era diventato un punto di riferimento. Ora mentre lo ringraziamo per i suoi insegnamenti affidiamo alla materna intercessione della Vergine Maria don Emilio e a lui chiediamo che continui a vegliare sul nostro pellegrinaggio terreno. Con affetto, invoco su tutti voi la benedizione del Signore.