Il 9 agosto è morto don Efrem Bernardi. Nato a Rossano Veneto (Vi) il 08/07/1936. Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 28/06/1962. Laurea in teologia conseguita nel 1987.
– Dal 1962 al 1963 Vicario parrocchiale a Milano – S. Maria Assunta in Bruzzano
– Dal 1963 al 1969 Vicario parrocchiale a Cinisello – S. Pio X
– Dal 1969 al 1982 Vicario parrocchiale a Bresso – Madonna della Misericordia
– Dal 1982 Parroco a Milano – S. Materno
– Dal 1990 al 1995 Decano del decanato “Baggio”
– È stato anche Assistente A.G.E.S.C.I. Zona Nord di Milano
Lettera dell’Arcivescovo ai fedeli della parrocchia
Natività della Beata Vergine Maria di Rossano Veneto
Carissimi, sono vicino al vostro cordoglio per la scomparsa di don Efrem Bernardi e mi unisco a tutti voi nell’elevare la preghiera cristiana di suffragio.
Durante il suo lungo ministero presbiterale, don Efrem non ha mai dimenticato la parrocchia delle sue origini, alla quale era molto legato; ed è significativo che il Signore l’abbia chiamato a sé proprio dalla casa paterna, dove il suo cammino ha avuto inizio. Ma anche un’altra comunità questo nostro fratello portava profondamente nel cuore: quella di S. Materno, nella periferia occidentale di Milano, di cui fu nominato parroco nel 1982, a vent’anni dalla sua ordinazione sacerdotale, dopo essere stato vicario a Bruzzano, a Cinisello e a Bresso. Per i suoi fedeli si spese interamente, con dedizione e vivissimo affetto, e volle tenacemente rimanere loro pastore fino alla fine, nonostante la malattia che a poco a poco gli tolse le forze fisiche. Finché gli fu possibile, pur assistito, continuò a celebrare l’Eucaristia e a portare avanti le normali incombenze della vita parrocchiale. Inizialmente non gli fu facile accogliere la prova della sofferenza, ma seppe poi accettarne il calice, entrando nella grande serenità di chi si affida completamente a Dio e confida nel suo aiuto provvidente. Anche quando per le cure fu necessario il trasferimento presso l’Istituto Palazzolo, poté ogni volta tornare in parrocchia per partecipare ai più importanti momenti dell’attività pastorale, coinvolto con gioia da coloro per i quali tanto ha pregato e offerto.
Ora che don Efrem è stato accolto dall’abbraccio misericordioso del Padre, continuiamo a fare tesoro della sua testimonianza, feconda nelle opere e nella debolezza, nell’annuncio del Vangelo e nel sacrificio silenzioso. Riconoscenti per quanto, visibilmente e invisibilmente, ha donato alla nostra Chiesa, chiediamogli di continuare a vegliare sempre sul nostro cammino.
Con affetto vi benedico.