Un viaggio nell’Aquileia del quarto secolo che, da importante centro dell’impero romano, divenne città di confine fra l’Oriente e l’Occidente e che ebbe nel suo vescovo Cromazio, una delle più grandi figure dottrinali e pastorali. E’ questo il filo rosso che lega le oltre duecento opere facenti parte della mostra “Cromazio di Aquileia: al crocevia di genti e religioni” che sono esposte presso il Palazzo Patriarcale di Udine. – L’esposizione, organizzata dal Comitato nazionale San Cromazio e curata da don Sandro Piussi, direttore dell’Ufficio Beni Culturali e degli Archivi e Biblioteche dell’Arcidiocesi di Udine, rappresenta uno degli eventi di maggior interesse dell’anno cromaziano, che celebra il 16° centenario della morte di San Cromazio, vescovo di Aquileia dal 388 al 408 e intende essere un percorso originale per riscoprire le vicende storiche, culturali e religiose che caratterizzarono l’epoca in cui visse Cromazio e il ruolo europeo che ricoprì Aquileia, una delle più importanti metropoli dell’impero romano, non soltanto dal punto di vista politico-militare e commerciale ma anche da quello culturale e religioso. Le opere esposte, appartenenti prevalentemente a un epoca compresa fra il quarto secolo e il Medioevo, provengono dai più grandi musei a livello locale, nazionale e internazionale. – Un viaggio nell’Aquileia del quarto secolo che, da importante centro dell’impero romano, divenne città di confine fra l’Oriente e l’Occidente e che ebbe nel suo vescovo Cromazio, una delle più grandi figure dottrinali e pastorali. E’ questo il filo rosso che lega le oltre duecento opere facenti parte della mostra “Cromazio di Aquileia: al crocevia di genti e religioni” che sono esposte presso il Palazzo Patriarcale di Udine. – L’esposizione, organizzata dal Comitato nazionale San Cromazio e curata da don Sandro Piussi, direttore dell’Ufficio Beni Culturali e degli Archivi e Biblioteche dell’Arcidiocesi di Udine, rappresenta uno degli eventi di maggior interesse dell’anno cromaziano, che celebra il 16° centenario della morte di San Cromazio, vescovo di Aquileia dal 388 al 408 e intende essere un percorso originale per riscoprire le vicende storiche, culturali e religiose che caratterizzarono l’epoca in cui visse Cromazio e il ruolo europeo che ricoprì Aquileia, una delle più importanti metropoli dell’impero romano, non soltanto dal punto di vista politico-militare e commerciale ma anche da quello culturale e religioso. Le opere esposte, appartenenti prevalentemente a un epoca compresa fra il quarto secolo e il Medioevo, provengono dai più grandi musei a livello locale, nazionale e internazionale. – Il percorso espositivo Una delle caratteristiche distintive del percorso espositivo è data anche dall’utilizzo di filmati e ricostruzioni virtuali dell’Aquileia dell’epoca di Cromazio. – Tre le opere di maggiore rilievo si annoverano due elmi d’oro che furono usati nelle lotte tra Licinio e l’imperatore Costantino nei Balcani, provenienti dal museo di Novi Sad, in Vojvodina, che vengono esposti al pubblico per la prima volta in Italia, ma anche i preziosi avori come il ‘Dittico delle cinque parti’, proveniente dal Museo del Duomo di Milano, con le immagini del Vangelo descritte anche nelle omelie di Cromazio, i reliquiari d’argento dei martiri e degli apostoli da Pola, da Grado, da Milano e da Samagher, il grande piatto d’argento sbalzato dono dell’imperatore Teodosio, dalla Accademia Reale di Madrid, mentre da Copenaghen giunge il sarcofago marmoreo con scene di Giona e del Buon Pastore. – «Un ringraziamento particolare – precisa il curatore don Sandro Piussi – va alle realtà espositive italiane ed europee che hanno collaborato all’allestimento della mostra prestando opere di valore storico, religioso e culturale; con esse abbiamo instaurato una positiva e stimolante collaborazione che auspico possa continuare ancora. È questa la prima mostra internazionale ospitata presso il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo dalla sua inaugurazione». – Informazioni Utili L’esposizione sarà visitabile fino all’8 marzo 2009, giornata che chiuderà l’anno cromaziano, dal martedì al giovedì dalle 9 alle 19, e dal venerdì alla domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 20. Per informazioni e prenotazioni sarà possibile contattare la segreteria del Comitato allo 0432/242628, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 19. – Ulteriori notizie sono disponibili all’interno del sito www.cromaziodiaquileia.it – > – – L’interventodel cardinal Tettamanzi
Anniversario
Milano e Aquileia unite nel nome di Cromazio e di Ambrogio
Una grande mostra a Udine racconta il mondo cristiano del IV secolo in occasione del 16° centenario di san Cromazio, consacrato vescovo da sant'Ambrogio. Il Museo del Duomo di Milano fra gli enti prestatori.
Giovanni CONTE Redazione
27 Febbraio 2009