Ap 12, 1-12; Sal 117 (118); Lc 9, 57-62
Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo. (Ap 12,7-8)
Il combattimento descritto dall’Apocalisse è violento: il drago, rappresentante la forza del male, tuttavia, non prevale. Soprattutto, di lui e dei suoi angeli si dice che non hanno più posto in cielo. Ciò sta a indicare che il male non ha a che fare con Dio, egli non lo vuole, né è possibile che il male rimanga definitivamente.
Questo aspetto interroga ciascuno, quando si affaccia la tentazione di attribuire a Dio la causa di alcuni mali patiti. Al contrario, egli ha dato una risposta definitiva al male, quando sulla croce Gesù stesso se ne è fatto carico, subendolo per la salvezza di tutti.
Preghiamo
Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Dal Salmo 117 (118)