La mostra “Mosaici di Terra Santa” è stata realizzata grazie al contributodell’Unione Europea e dall’ATS pro Terra Sancta, ONG della Custodia di Terra Santa. Espone copie in scala reale di alcuni dei capolavori in mosaico della Terra Santa, realizzate dai mosaicisti palestinesi del Mosaic Centre di Gerico e da mosaicisti italiani, utilizzando gli stessi colori e materiali
(tessere di pietra, vetro, oro e madreperla) degli originali.
La tecnica e arte del mosaico è un prodotto culturale tipico del Mediterraneo. In Palestina il mosaico ha avuto una durata nel tempo eccezionale rispetto agli altri paesi, è stato in uso a partire dall’epoca ellenistica, attraverso i diversi periodi romano, bizantino, primo-islamico, crociato e mamelucco, per almeno 14 secoli.
Gli attuali Territori Occupati Palestinesi conservano esempi di mosaici che sono tra i più bei mosaici antichi del mondo. Gli obiettivi della mostra sono quelli di rendere consapevole le comunità locali e internazionali dell’importanza del patrimonio musivo palestinese e facilitarne la conservazione. La mostra include pannelli esplicativi che illustrano i mosaici originali, la loro storia, collocazione e condizione attuale e le modalità di produzione delle copie. La varietà delle localizzazioni dei mosaici (chiese, palazzi, moschee, scuole religiose ecc.) e dei periodi storici offrono l’opportunità di riflettere sulla lunga e variata storia del paese e del suo straordinario patrimonio culturale eredità dei tanti popoli che hanno lasciato una testimonianza.
«Cerchiamo di creare ponti di pace attraverso la cultura per ricordare che la memoria e l’eredità culturale appartengono a tutti senza distinzione di appartenenza religiosa». Con queste parole Osama Hamdan, architetto collaboratore di ATS pro Terra Sancta ha introdotto, in occasione della IV giornata per le associazioni di Terra Santa svoltasi a Roma il 22 ottobre, il progetto “Mosaici di Terra Santa – un ponte di tessere attraverso il Mediterraneo”, presentando un esempio pratico di come anche iniziative culturali possano contribuire alla costruzione di relazioni per affrontare la via della pace. «Viviamo in un periodo molto difficile, nel quale il fossato tra Occidente e Oriente, il cristianesimo e l’Islam, si sta sempre più allargando – ha spiegato l’architetto palestinese che da diversi anni collabora con i francescani di Terra Santa e che parteciperà all’inaugurazione della mostra a Milano – e questa mostra vuole in qualche modo rappresentare un ponte che permetta di superare le differenze”.
L’iniziativa, sostenuta da ATS pro Terra Sancta e realizzata grazie a un contributo dell’Unione Europea, ha visto giovani palestinesi e italiani lavorare fianco a fianco nella riscoperta di un’arte del passato, i mosaici, e nella creazione di vere e proprie opere d’arte, rappresentazioni di mosaici originali della Terra Santa. L’incipit del progetto risale, in realtà, al 1997, anno in cui padre Michele Piccirillo, noto archeologo francescano, iniziò a formare giovani palestinesi. Tante le difficoltà superate nel corso degli anni, ma tante anche le soddisfazioni e i risultati: nel corso degli ultimi mesi la mostra, che include riproduzioni di mosaici di Gerusalemme, Nablus, Betlemme e Gaza, è stata esposta presso l’Al-Quds University di Gerusalemme, a Hebron (Cisgiordania) e a Mazara del Vallo (Sicilia). «Rifare nascere l’arte del mosaico in Terra Santa è stato un grande merito dei francescani», ha dichiarato Hamdan, spiegando l’importanza dell’arte come strumento di pace e di sviluppo culturale.
La mostra è composta da mosaici di misure diverse, sia da parete che pavimentali, inseriti in alcuni casi inpannelli fotografici che riproducono le dimensioni originali.
MOSAICI DI TERRA SANTA
Fino a venerdì 16 dicembre 2011
Consiglio della Regione Lombardia (Milano, via Fabio Filzi 22) – Sala Pirelli
Orari: tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.00
Ingresso libero
(per le scuole: possibilità di laboratori creativi sulla tecnica del mosaico, su prenotazione: fossati@terrasanta.net)
La mostra è alla ricerca di nuove sedi espositive.
È possibile prenotarla contattando direttamente l’ATS Pro Terra Sancta:
Valentina Gamba: v.gamba@proterrasancta.org
Carla Benelli: c.benelli@proterrasancta.org
www.proterrasancta.org – info@proterrasancta.org