In considerazione del grande successo che la mostra “Chagall e la Bibbia” sta riscontrando al Museo Diocesano di Milano, è stata prevista un’apertura straordinaria fino alle ore 22.30 nei giorni di venerdì 30 e sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio.
Sempre in ragione dell’alto numero di prenotazioni, essendo previste nelle giornate di sabato e domenica lunghe attese per visitare la mostra, si consiglia di sfruttare anche le ore del mattino (dalle 10 alle 14), solitamente meno affollate.
Il Museo Diocesano, inoltre, ricorda che domenica 1° febbraio, in occasione dell’iniziativa "DomenicalMuseo" ai visitatori è offerto l’ingresso gratuito alle sole collezioni permanenti, mentre l’ingresso alle mostre temporanee è a pagamento.
La mostra “Chagall e la Bibbia” offre la possibilità di ammirare 60 lavori che l’artista dedica al messaggio biblico. La forza creativa di Chagall ha un carattere esplosivo e si manifesta nella disseminazione di frammenti narrativi e simbolici che, nel loro insieme, acquistano valore iconico.
Egli fu affascinato sin dagli anni giovanili dalla Bibbia, da lui considerata come la più importante e affascinante fonte di poesia e di arte e si confrontò con questi temi per tutta la vita, sino alla realizzazione del ciclo sul Messaggio Biblico, negli anni Sessanta.
I soggetti furono elaborati in varie occasioni, con tecniche diverse (acqueforti, oli, ceramiche, sculture….), di cui la mostra dà ragione. Fulcro dell’esposizione sono le 22 guaches preparatorie, inedite sino ad ora, che si caratterizzano per una freschezza e una immediatezza di segno e per un grande fascino.
E’ sorprendente come sia possibile cogliere nelle guaches, soprattutto nell’intuizione dello spazio, la predilezione per scelte unidimensionali dell’artista che non impediscono, pur in assenza di intenzioni prospettiche, il raggiungimento di esiti quasi realistici in forza di una rappresentazione immaginifica e fortemente evocativa.
Il Museo Diocesano propone tutto ciò all’interno di un allestimento straordinario, costituito da una grande arca che, realizzata dallo studio Morpurgo de Curtis ArchitettiAssociati, ripropone il tema biblico desunto dal libro dell’Esodo.