Qualcosa di più di una Giornata, per quanto importante, dedicata alla conoscenza dell’ebraismo. Infatti, quest’anno, Milano sarà teatro – anche in un senso molto concreto – del Festival Internazionale di Cultura ebraica che vede il suo clou oggi, 29 settembre, data in cui si celebra, a livello europeo e in tutta Italia, la quattordicesima Giornata della Cultura ebraica, intitolata, per il 2013, “Ebraismo e natura”. Un appuntamento ormai divenuto tradizionale ma che per i milanesi proseguirà, appunto, con una serie di diverse iniziative fino alla sera di martedì 1 ottobre.
Promosso dalla Comunità ebraica del capoluogo lombardo in collaborazione con il Comune di Milano, con il patrocinio e il sostegno di molte istituzioni culturali, civili e imprenditoriali, il Festival è intitolato “Jewish and the City”, proprio a significare il desiderio di presentarsi alla metropoli in una prospettiva di dialogo «su temi universali e pratiche di vita quotidiana».
Come è il sabato, lo “shabbat”, il giorno sacro della settimana in cui osservare il riposo e onorare Dio. Ed è, infatti, questo il tema cui l’intera kermesse è centrata e che viene approfondito attraverso decine di eventi gratuiti in luoghi belli e rilevanti di Milano, dalla Sinagoga centrale di via Guastalla al Memoriale della Shoah, dalla Rotonda della Besana, alla Società Umanitaria, dall’Università Statale alla Sormani, solo per fare qualche nome.
Per dare “spazio al tempo” sono stati pensati incontri, dialoghi, lezioni anche per le scuole e i più piccoli, spettacoli, brevi corsi di storia e, persino, di cucina, spettacoli musicali e teatrali animati da più di ottanta tra attori, musicisti, docenti, giornalisti, rabbini, studiosi della tradizione, biblisti, maestri del pensiero ebraico. Il Festival si concluderà, martedì sera 1 ottobre, 28 Tisrhì 5774 secondo il calendario ebraico, con un corteo musicale dalla Sinagoga centrale alla Rotonda di via Besana dove avrà luogo un concerto. (Am.B.)