Nella Milano medievale di fine Trecento, prende avvio la storia del Duomo e del suo grande cantiere. Fin dalle sue origini, esso fu polo d’attrazione per architetti, scultori e maestranze provenienti da tutto il continente, affascinati dalla grandiosità del progetto architettonico e artistico: un autentico laboratorio dell’identità europea.
In particolare, protagonisti dei primi decenni d’attività furono i maestri del Lago di Lugano che importarono a Milano la loro abilità nell’estrazione e nella lavorazione della pietra.
Il volume Il cantiere del Duomo di Milano. Dai Maestri del Lago di Lugano a Leonardo ripercorre la storia dei primi cento anni di vita del Duomo: quelli più complessi e significativi per la costruzione della Cattedrale. Il testo, curato da Clara Moschini, raccoglie i preziosi contributi di Ulderico de Piazzi e Claudio Giorgione ed è arricchito da un ampio repertorio d’immagini. Esso è il frutto di un’accurata ricerca, condotta soprattutto presso l’Archivio della Veneranda Fabbrica e di un’indagine iconografica sui più grandi cantieri medievali europei. Il volume rievoca, dunque, con spessore scientifico, storia, aneddoti e curiosità del cantiere che poté avvalersi della presenza di Leonardo da Vinci e di Bramante, configuratosi come crocevia di una complessa rete di relazioni tra Lombardia e Canton Ticino.
La Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, con il patrocinio del Comune di Milano, della Città di Lugano e della Confederazione Svizzera, presenterà il volume martedì 16 settembre alle ore17.30, nella Sala delle Colonne del Grande Museo del Duomo di Milano.
Dopo i saluti del Presidente della Veneranda Fabbrica Angelo Caloia, del Sindaco di Lugano Marco Borradori e di Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia «Leonardo da Vinci» di Milano, interverranno Carlo Capponi, Responsabile dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, e la curatrice del testo Clara Moschini.
La presentazione sarà arricchita da un intermezzo musicale a cura di Elisa La Marca che eseguirà al liuto «Fantasie e Ricercari». Un’occasione unica per rivivere la storia di uno dei più grandi e innovativi cantieri di cattedrali in Europa.