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Elogio della dignità

Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale, in questo nuovo libro pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana fa una riflessione ad ampio raggio sul tema della dignità di fronte al terrorismo, alla violenza e all'intolleranza.

3 Febbraio 2015

Una riflessione ad ampio raggio sulla dignità e i suoi diversi aspetti. È il tema cui è dedicato Elogio della dignità, volume pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana a firma di Giovanni Maria Flick, professore emerito di Diritto penale presso l’Università Luiss di Roma e presidente emerito della Corte Costituzionale.

Il volume si articola in 18 capitoli, che declinano il tema della dignità di fronte al terrorismo, alla violenza e all’intolleranza, al negazionismo della Shoah, alle degenerazioni dell’economia finanziaria, allo sfruttamento dei più deboli, alla corruzione, ai problemi drammatici del finevita, ricordando le radici della dignità nelle tradizioni cristiana ed europea e i loro frutti nelle carte costituzionali e nelle dichiarazioni sovranazionali sui diritti umani.

La dignità è, secondo Flick, un “valore preliminare a quelli di libertà, eguaglianza, solidarietà, cittadinanza e giustizia”, nonché il “cardine dello stato democratico costituzionale e del princìpio personalistico su cui esso si fonda”. “Al rifiuto in negativo della logica del colonialismo, della schiavitù, del totalitarismo, della shoah, dello sterminio – osserva l’autore in uno dei capitoli –, si contrappone in positivo – con l’affermazione esplicita e prioritaria della dignità umana in quanto tale, come valore fondante di tutti gli altri – la visione antropocentrica della persona sia cristiana (come immagine di Dio) che kantiana (come fine e non già come mezzo)”.

“Il secolo appena concluso e quello ad esso precedente erano stati i secoli, rispettivamente, del diritto all’essere (alla libertà) e prima del diritto all’avere (alla proprietà) – sostiene Flick –. Il secolo appena iniziato è certamente quello del diritto alla conoscenza, ma anche degli abusi di essa legati al progresso tecnologico ed alle sue applicazioni in tutti i campi: dallo sfruttamento delle risorse naturali agli interventi sulla realtà fisica e psichica della persona, alla elaborazione di tecniche di aggressione e di armi di distruzione di massa”.

La dignità rappresenta un punto di riferimento fondamentale e secondo Flick si caratterizza come una “religione civile”, che propone un valore assoluto in un contesto di relativismo dei valori. Essa ha una triplice dimensione: individuale, relazionale e di gruppo. La prima vale ad affermare il divieto di discriminazione del singolo; la seconda si lega al pluralismo, al multiculturalismo, all’accettazione della diversità, al dialogo e al rispetto reciproco, alla laicità intesa in senso ampio e non ristretta solo al contesto religioso, con la necessità di non trasformare in fattori di esclusione le differenze fisiche, sessuali, linguistiche, religiose, politiche, economiche, culturali, sociali, razziali; la terza fa riferimento al diritto del gruppo al proprio territorio, al rispetto dell’ambiente, evocando inoltre le discriminazioni, le offese razziali, etniche e religiose, o al contrario la protezione delle minoranze, del loro patrimonio identitario, culturale, religioso e linguistico.

Eppure oggi il concetto di dignità viene messo in pericolo da sempre nuove insidie: la bioingegneria e le manipolazioni genetiche; la logica preminente del profitto, col rischio di “una commercializzazione totale, indiscriminata e selvaggia del corpo umano e della persona”; il “dramma delle condizioni di vita nei paesi della fame, della sete e della guerra, oggi dell’ebola”, cui conseguono “migrazioni incessanti verso i paradisi e i ghetti dorati del benessere”; l’annullamento di ogni spazio di privacy; l’intolleranza, il fanatismo e il terrorismo globale. È per queste ragioni che nell’odierno contesto di un mondo globalizzato appare quanto mai necessario coltivare e salvaguardare la dignità: “è un diritto ed un dovere per tutti, per rivendicare e difendere la nostra umanità”.

Giovanni Maria Flick
Elogio della dignità
Libreria Editrice Vaticana
pagine 136, euro 12