Un traguardo importante, un numero speciale che celebra vent’anni della storia di Scarp de’ tenis e vent’anni di giornalismo di strada. Il numero 200 di Scarp sarà in distribuzione da venerdì 1 aprile e per tutto il mese. Un numero che si arricchisce di contenuti speciali e che, grazie a Sergio Bonelli Editore, riporta Dylan Dog sulla copertina nel ritratto opera di Gigi Cavenago. Ecco un breve sommario.
Facce da Scarp
“Facce da Scarp” è il dossier che Scarp de’ tenis dedica a dieci persone, dieci storie, ricche di significato e meritevoli di essere raccontate, in punta di penna, ai propri lettori. Sono le storie di Scarp, quelle che il giornale racconta da vent’anni. Storie di strada, ma non solo. Storie di solidarietà, ma non solo. Le dieci facce da Scarp (più una, Dylan Dog, sulla copertina) sono: Frère Jean Pierre, l’ultimo degli “uomini di Dio”, l’unico monaco vivente sopravvissuto al massacro di Tibhirine in Algeria (vent’anni fa proprio in questi giorni); Antonio Mininni, lavora a Scarp dal primo numero, del 1996; l’imprenditore Heiner Oberrauch, patron di Salewa; Giovanni Tizian, il giornalista antimafia che vive da anni sotto scorta; Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, nel Napoletano, prete simbolo della Terra dei Fuochi; Riad Khadrawi, da rifugiato a operatore sociale; Francesca Fedeli, che col marito ha creato l’associazione Fight The Stroke contro l’ictus che colpisce i bambini non ancora nati; Giana, donna rom scappata dalle bombe della ex Jugoslavia, ora perfettamente integrata a Milano; Federica e Camilla, le due giovani calciatrici milanesi dell’Ausonia che allenano una squadra composta solo da bambini autistici e disabili intellettivi; Pao, uno dei più raffinati artisti di strada.
Intervista a Scola
«Si vari presto un piano Marshall per l’immigrazione». Il cardinale Angelo Scola si racconta a Scarp de’ tenis e propone le sue riflessioni sui temi che movimentano il dibattito pubblico: immigrazione, accoglienza, la Milano del dopo Expo. E non solo.
Le rubriche
Scarp ospita il contributo di qualificati editorialisti. Gianni Mura racconta la figura di Jesse Owens, Piero Colaprico riflette sul tema del giornalismo di strada, Paolo Lambruschi, storico primo direttore di Scarp de’ tenis, rivive le grandi battaglie sostenute dal giornale.
Don Camillo a fumetti
Scarp propone nell’inserto centrale a colori una storia inedita di Don Camillo a fumetti (grazie a ReNoir che pubblica la collana e che ci ha concesso di pubblicare in anteprima questa storia) dal titolo “Vittima della svalutazione” (disegni Alberto Locatelli – sceneggiatura Davide Barzi). È la prima edizione mondiale dell’adattamento a fumetti, che non apparirà più in questa rara versione a colori, di un episodio uscito nella sua prima edizione in prosa nel 1950 su Candido, ma più che mai attuale.