Il Consiglio comunale straordinario, il 12 dicembre, alla presenza del Presidente della Repubblica, la posa di formelle in piazza Fontana con i nomi delle 17 vittime della strage, la piantumazione da parte del sindaco Giuseppe Sala di un albero in ricordo di Giuseppe Pinelli nei pressi della casa del ferroviere anarchico.
E ancora, oltre al tradizionale corteo da piazza della Scala a piazza Fontana il 12 pomeriggio, l’apertura di Palazzo Marino il 15 dicembre, giorno dei funerali, per l’esposizione di una mostra curata dal Dipartimento di Studi Storici dell’Università Statale di Milano arricchita dalle fotografie storiche di Ugo Mulas scattate in occasione dei funerali delle vittime. Poi testimonianze, proiezioni di documentari e performances teatrali.
Sono i principali appuntamenti del palinsesto curato dalla piattaforma del Comune “Milano è Memoria” in occasione del cinquantenario della strage di Piazza Fontana.
Per l’occasione, sugli schermi in città, gli annunci del Comune di Milano saranno sostituiti con il ricordo dell’attentato, mentre nelle biblioteche e nelle scuole saranno distribuite cartoline con le biografie delle vittime ricostruite nel lavoro della classe 5° AS del liceo “Galileo Galilei” di Voghera, accompagnata dalla scrittrice e studiosa Benedetta Tobagi.
Particolare attenzione è stata dedicata alle iniziative del 15 dicembre, giorno dei funerali, che hanno rappresentato la risposta commossa, civile e democratica di Milano e del Paese alla violenza e al sopruso.
«La strage di piazza Fontana ha segnato in modo indelebile la storia di Milano e del nostro Paese – ha commentato il sindaco Giuseppe Sala -. Ricordare le vittime di quel terribile attentato e fare memoria di quei giorni del 1969 è un dovere morale per Milano, una città che trova nell’antifascismo, nella difesa della libertà, nella tutela dei diritti civili e democratici i propri valori. La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla seduta straordinaria del Consiglio comunale del 12 dicembre rappresenterà un momento di riflessione profonda, condivisa e partecipata, fondamentale per non dimenticare ciò che accadde 50 anni fa. Grazie al palinsesto di “Milano è memoria”, Palazzo Marino e l’intera città abbracceranno nuovamente le famiglie di chi ha perso la vita in quella tremenda strage attraverso eventi e incontri dedicati e aperti a tutti, a cominciare dai più giovani, perché senza memoria non c’è futuro».
Il programma
9 dicembre: alle 15, in piazza Fontana, inaugurazione delle formelle con i nomi delle vittime. Parteciperà la vicesindaco Anna Scavuzzo.
11 dicembre: alle 16, in piazzale Segesta, piantumazione di un albero in ricordo di Giuseppe Pinelli. Parteciperà il sindaco Giuseppe Sala.
12 dicembre: alle 14.30 Consiglio comunale straordinario alla presenza del Presidente della Repubblica; alle 15.45 corteo da piazza della Scala a piazza Fontana. Partecipa il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé.
15 dicembre: alle 11 a Palazzo Marino inaugurazione della mostra “Il dolore e la forza” a cura del Comune di Milano (Gabinetto del Sindaco) e del Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l’Associazione delle vittime di Piazza Fontana, dell’Isec, dell’Archivio Ugo Mulas, della Cittadella degli Archivi, della Super – Scuola superiore d’Arte applicata e di Timor & Sanz; alle 11.30 “Testimonianze di una giornata di reazione civile” (coordina Benedetta Tobagi, introduce Lamberto Bertolé, intervengono Sandro Antoniazzi, Gianni Cervetti, Marco Cuzzi, Carlo Lucarelli, Antonio Pizzinato, Alessandro Pollio Salimbeni e Carlo Tognoli; testimonianza fotografica dell’Archivio Garghetti; alle 14.30 performance audio “Cartoline da Milano” a cura di José Bagnarelli; alle 14.45 proiezione del documentario Piazza Fontana. I funerali che salvarono la democrazia, realizzato dall’Associazione “Chiamale storie” per MEMOMI e 3D Produzioni, testi di Didi Gnocchi e Anna Migotto, con la collaborazione di Antonio Castaldo e Ranuccio Sodi, regia di Michele Mally, con la partecipazione di Gioele Dix; alle 16 proiezione del documentario Pino. Vita accidentale di un anarchico, a cura di Claudia Cipriani e Niccolò Volpati, scritto da Claudia Cipriani, Claudia Pinelli, Silvia Pinelli e Niccolò Volpati, regia Claudia Cipriani; alle 17.30 “Chi è Stato? Performance in memoria delle vittime della strategia della tensione”, ideata da Ferruccio Ascari e prodotta dal Comitato “Non dimenticarmi”.