1Re 19,19-21; Sal 18 (19); Gal 1,8-12; Mt 4,18-22
«[Il Vangelo] infatti io non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo.» (Gal 1,12)
In questi versetti viene sottolineata l’importanza della fedeltà al Vangelo di Gesù. Paolo ribadisce di annunciare il Vangelo che lui stesso ha ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo. Qui si può riflettere su come oggi noi cristiani annunciamo e viviamo il Vangelo. Spesso lo leggiamo e lo viviamo secondo le nostre idee, cerchiamo conferma in esso dei nostri comportamenti non permettendo che il Vangelo diventi vita per noi. Paolo è molto duro nei confronti di chi snatura il messaggio autentico del Vangelo, di chi lo strumentalizza a suo favore. In questo senso egli rimprovera le chiese della Galazia che avevano prestato fede al messaggio di un gruppo di fariseo-cristiani che sosteneva che per essere salvi bisognava farsi circoncidere. Paolo si meraviglia di come i Galati siano passati in breve ad altro annuncio di Cristo. Chiediamoci allora di come la nostra comunione con Gesù sia fondata su quel messaggio che Gesù ci ha lasciato nel suo Vangelo.
Preghiamo con il Salmo
Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
(dal Salmo 119)