Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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Ascensione del Signore

Solennità

29 Maggio 2025

ALL’INGRESSO  
Cantate al Signore,
che sale nell’alto dei cieli a oriente, alleluia.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Con la parola del tuo Vangelo tu insegni alla tua Chiesa, o Dio, a gustare le realtà sublimi ed eterne cui oggi è asceso il Salvatore del mondo; donaci di contemplare nell’intelligenza della fede la gloria di Cristo risorto, perché al suo ritorno possiamo conseguire le ricchezze sperate.
Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA At 1, 6-13a
Lettura degli Atti degli Apostoli

In quei giorni. Quelli che erano con lui domandavano a Gesù: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra». Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo». Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi.

SALMO Sal 46 (47)

Ascende il Signore tra canti di gioia.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra. R

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni. R

Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo. R

EPISTOLA Ef 4, 7-13
Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini

Fratelli, a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per questo è detto: «Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini». Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose. Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.

VANGELO Lc 24, 36b-53
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Il Signore Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

DOPO IL VANGELO  
«Io salgo al Padre mio e Padre vostro,
al Dio mio e Dio vostro – dice il Signore –,
e vi manderò lo Spirito Santo», alleluia, alleluia.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Guarda, o Padre, a quale dignità è stato oggi elevato l’uomo che tu creasti; continua a purificarci con la tua grazia e a renderci ogni giorno più degni del mistero del tuo amore infinito.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Accogli, o Dio, il sacrificio che ti offriamo nell’ascensione mirabile del tuo Figlio e, per questo santo scambio di doni, fa’ che il nostro spirito si innalzi alla gioia del Signore risorto.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta che tutte le creature si uniscano nella tua lode, o Dio di infinita potenza.
Gesù, tuo Figlio e re dell’universo, vincitore del peccato e della morte, oggi è salito al di sopra dei cieli tra il coro festoso degli angeli. Mediatore tra Dio e gli uomini, giudice del mondo e Signore dell’universo, non ci ha abbandonato nella povertà della nostra condizione umana, ma ci ha preceduto nella dimora eterna per darci la sicura speranza che dove è lui, capo e primogenito, saremo anche noi sue membra, uniti nella stessa gloria.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale, l’umanità esulta su tutta la terra e con l’assemblea degli angeli e dei santi canta in coro l’inno perenne: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE
«Io vado a prepararvi un posto – dice il Signore –.
Quando sarò andato e lo avrò preparato,
ritornerò e vi prenderò con me
perché siate anche voi dove sono io», alleluia.

ALLA COMUNIONE  
Padre nostro, che sei nei cieli,
fa’ che tutti conoscano il tuo nome;
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà,
in terra come in cielo, alleluia, alleluia, alleluia.

DOPO LA COMUNIONE
Nello slancio della sua ascensione all’alto dei cieli il tuo Figlio, o Dio, ha potentemente tratto con sé anche noi, liberandoci dalla schiavitù del peccato; dona a chi già lo accoglie nella fede di condividere la sua gloria di Signore risorto.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen