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Lunedì della VI settimana di Pasqua

Memoria di san Filippo Neri, sacerdote

26 Maggio 2025

ALL’INGRESSO  
L’amore di Dio è diffuso nei nostri cuori
per il dono dello Spirito che vive in noi. Alleluia.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che glorifichi i tuoi santi e li doni alla Chiesa come modelli di vita evangelica, accendi in noi il fuoco del tuo Spirito, che infiammò mirabilmente il cuore di san Filippo [Neri].
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA At 19, 1b-10
Lettura degli Atti degli Apostoli

In quei giorni. Paolo scese a Èfeso. Qui trovò alcuni discepoli e disse loro: «Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?». Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno sentito dire che esista uno Spirito Santo». Ed egli disse: «Quale battesimo avete ricevuto?». «Il battesimo di Giovanni», risposero. Disse allora Paolo: «Giovanni battezzò con un battesimo di conversione, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù». Udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, discese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingue e a profetare. Erano in tutto circa dodici uomini. Entrato poi nella sinagoga, vi poté parlare liberamente per tre mesi, discutendo e cercando di persuadere gli ascoltatori di ciò che riguarda il regno di Dio. Ma, poiché alcuni si ostinavano e si rifiutavano di credere, dicendo male in pubblico di questa Via, si allontanò da loro, separò i discepoli e continuò a discutere ogni giorno nella scuola di Tiranno. Questo durò per due anni, e così tutti gli abitanti della provincia d’Asia, Giudei e Greci, poterono ascoltare la parola del Signore.

SALMO Sal 67 (68)

Conferma, o Dio, quanto hai fatto
per la nostra salvezza.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio e cantano di gioia. R

Il Signore annuncia una notizia,
grande schiera sono le messaggere di vittoria:
«Non restate a dormire nei recinti!
Splendono d’argento le ali della colomba,
di riflessi d’oro le sue piume». R

Di giorno in giorno benedetto il Signore:
a noi Dio porta la salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva;
al Signore Dio appartengono le porte della morte. R

VANGELO Gv 13, 31-36
✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo. Quando Giuda Iscariota fu uscito, il Signore Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri». Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi».

DOPO IL VANGELO  
Fratelli, siate lieti, tendete alla perfezione,
fatevi coraggio a vicenda,
abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace,
e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi. Alleluia.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio, che hai dato a san Filippo di servirti in carità e in letizia, colma i nostri cuori di un amore irresistibile perché corriamo senza indugi verso la patria celeste.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Accogli, o Padre, questo sacrificio di lode e fa’ che, imitando san Filippo, siamo lieti di donare la vita a gloria del tuo nome e a servizio dei fratelli.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Tu ci mostri in san Filippo un vivido esempio, che suscita il nostro fervore nella sequela di Cristo. La sua luminosa testimonianza ci sprona ad amarti nella gioia e a servirti nei fratelli poveri e infermi. La sua mirabile vita insegna a rivolgerci a te con semplice cuore e ci ricorda che la fedeltà di ogni giorno è l’offerta al tuo nome più gradita.
Ci uniamo ora a questo tuo servo beato che gode con tutti gli angeli e i santi della tua visione gloriosa ed eleviamo alla tua maestà il canto di adorazione e di lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Sia in tutti, o fratelli,
un solo cuore e un’anima sola;
e tu, Signore della pace, eterno re,
difendici da ogni male. Alleluia.

ALLA COMUNIONE  
Il mio cuore e tutto il mio essere
esultano nel Dio vivente. Alleluia.

DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che ci hai fatto gustare la gioia della tua mensa, fa’ che sull’esempio di san Filippo abbiamo sempre fame e sete di te, che sei la vera vita.
Per Cristo nostro Signore. Amen