ALL’INGRESSO
Il mistero nascosto da secoli e da generazioni
ora è stato manifestato ai santi.
A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza
di questo mistero tra gli uomini. Alleluia.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che hai voluto sconfiggere le eresie ariane e far conoscere più chiaramente il mistero della tua Unità e Trinità con l’opera di sant’Atanasio, aiutaci a evitare le tenebre degli errori e a raggiungere la luce della tua verità eterna.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA At 5, 1-11
Lettura degli Atti degli Apostoli
In quei giorni. Un uomo di nome Anania, con sua moglie Saffìra, vendette un terreno e, tenuta per sé, d’accordo con la moglie, una parte del ricavato, consegnò l’altra parte deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ti ha riempito il cuore, cosicché hai mentito allo Spirito Santo e hai trattenuto una parte del ricavato del campo? Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e l’importo della vendita non era forse a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest’azione? Non hai mentito agli uomini, ma a Dio». All’udire queste parole, Anania cadde a terra e spirò. Un grande timore si diffuse in tutti quelli che ascoltavano. Si alzarono allora i giovani, lo avvolsero, lo portarono fuori e lo seppellirono. Avvenne poi che, circa tre ore più tardi, entrò sua moglie, ignara dell’accaduto. Pietro le chiese: «Dimmi: è a questo prezzo che avete venduto il campo?». Ed ella rispose: «Sì, a questo prezzo». Allora Pietro le disse: «Perché vi siete accordati per mettere alla prova lo Spirito del Signore? Ecco qui alla porta quelli che hanno seppellito tuo marito: porteranno via anche te». Ella all’istante cadde ai piedi di Pietro e spirò. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta, la portarono fuori e la seppellirono accanto a suo marito. Un grande timore si diffuse in tutta la Chiesa e in tutti quelli che venivano a sapere queste cose.
SALMO Sal 32 (33)
Il Signore ama il diritto e la giustizia.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra. R
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. R
VANGELO Gv 3, 22-30
✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo. Il Signore Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea, e là si tratteneva con loro e battezzava. Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c’era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare. Giovanni, infatti, non era ancora stato gettato in prigione. Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale. Andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui». Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal cielo. Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”. Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena. Lui deve crescere; io, invece, diminuire».
DOPO IL VANGELO
La bocca del giusto proclama la sapienza
e la sua lingua esprime la giustizia.
La legge del suo Dio è nel suo cuore. Alleluia.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio di infinita sapienza, che hai suscitato nella Chiesa il vescovo sant’Atanasio, intrepido testimone della divinità del tuo Figlio, fa’ che la sua intercessione e la sua dottrina ci ottengano di crescere nella tua conoscenza e nella tua carità.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Guarda, o Padre, i doni che ti presentiamo nella memoria annuale di sant’Atanasio e concedi anche a noi di professare senza compromessi la verità della fede e di ricevere il premio riservato ai testimoni del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Nel disegno misterioso e mirabile della tua provvidenza tu hai chiamato sant’Atanasio a illuminare gli spiriti ottenebrati degli uomini con la luce del Vangelo, perché fosse distrutta la zizzania, disseminata dai propagatori dell’errore, e fosse preservato alla Chiesa il puro frumento della fede cattolica.
È questo, o Padre, prodigio della tua grazia e dono del tuo amore; e noi, con gli angeli e con tutti i santi, ti eleviamo riconoscenti il nostro inno di lode: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Da te sgorga la fonte della vita;
nella tua luce, Signore,
vediamo la luce. Alleluia.
ALLA COMUNIONE
«Chi segue me non camminerà nelle tenebre
– dice il Signore –,
ma avrà la luce della vita». Alleluia.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, nostro Padre, che ci hai nutrito a questi santi misteri, dona forza e vita alla tua Chiesa, che in comunione di fede con sant’Atanasio proclama vero Dio il tuo unico Figlio.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen