«Continua la stabilità, ma all’interno di un quadro che resta complesso e con una prognosi ancora riservata». Così la Sala Stampa della Santa Sede definisce venerdì sera le condizioni di salute di Papa Francesco, nel 22° giorno di degenza al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale.
Il Papa, dunque, è stabile come giovedì e – riferisce sempre la Sala Stampa della Santa Sede – «ha trascorso la giornata alternando riposo, preghiera, terapie e fisioterapia respiratoria. Questa mattina, accompagnato in sedia a rotelle dal personale sanitario, ha trascorso venti minuti in preghiera nella cappella e ha svolto attività lavorativa nel corso della giornata. Prosegue la stessa alternanza dei giorni scorsi tra ventilazione meccanica non invasiva di notte e ossigenazione ad alti flussi durante il giorno».
Ieri, come annunciato dai medici, per la prima volta non c’è stato un bollettino medico serale; il prossimo è atteso per oggi pomeriggio.
Sempre nella giornata di sabato si avranno informazioni sulle modalità dell’Angelus di domenica prossima e sugli esercizi spirituali della Curia Romana, «in comunione spirituale con il Santo Padre». A quanto si apprende da fonti vaticane, infine, quello attuale «è un momento di attesa, per capire come sta evolvendo la situazione».