Da Vatican News
«Ringrazio di cuore per le vostre preghiere per la mia salute dalla Piazza, vi accompagno da qui. Che Dio vi benedica e che la Vergine vi custodisca. Grazie». Dopo ventuno giorni di apprensione, di vuoto, di finestre chiuse e preghiere serali ininterrotte, la voce di papa Francesco torna per la prima volta a risuonare in Piazza San Pietro.
Intorno alle 21 di giovedì 6 marzo, prima di dare il via all’undicesima recita del Rosario, un audio di meno di 30 secondi in spagnolo registrato da Francesco al Policlinico Gemelli viene trasmesso in filodiffusione per le centinaia di fedeli riuniti nella piazza (ascolta l’audio). È il cardinale Ángel Fernández Artime, pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (che guida il momento di preghiera), ad annunciare questa «bellissima notizia» del messaggio vocale che Francesco ha voluto condividere con il mondo. Un segno di gratitudine del Pontefice «toccato dai numerosi messaggi di affetto che quotidianamente gli vengono inviati, e grato per le preghiere del popolo di Dio». «Un bel dono – ha detto il cardinale – per noi che siamo qui e per tutti nel mondo: tante persone cattolici e cristiani donne e uomini di buona volontà che gli sono vicini e pregano per lui».
Il bollettino
«Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili rispetto ai giorni precedenti. Anche oggi non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria. Il Santo Padre ha continuato con beneficio la fisioterapia respiratoria e quella motoria. I parametri emodinamici e gli esami del sangue sono rimasti stabili. Non ha presentato febbre. I medici mantengono ancora la prognosi riservata. In considerazione della stabilità del quadro clinico il prossimo bollettino medico verrà diffuso nella giornata di sabato».
È quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso nella serata del 6 marzo. Nel corso della giornata il Papa si è dedicato ad alcune attività lavorative, alternando il riposo e la preghiera. Prima di pranzo ha ricevuto l’Eucarestia.
Nella mattinata di venerdì 7 marzo, poi, il bollettino ha comunicato: «Il Papa ha trascorso una notte tranquilla e si è svegliato poco dopo le 8».