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Sirio 10 - 16 marzo 2025
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Libri

Prove di pace: la sfida di Neve Shalom Wahat al-Salam

Per la prima volta in Italia, parlano i protagonisti del villaggio in un libro scritto da Giulia Ceccutti e disponibile in libreria dal prossimo 3 marzo

di Serena TRISOGLIO

27 Febbraio 2025
La Tenda del Silenzio

Il 7 ottobre 2023 segna una delle pagine più drammatiche della recente storia mediorientale. Un attacco improvviso, una spirale di violenza che ha spazzato via le vite umane e ridisegnato le prospettive del conflitto israelo-palestinese. Nello Scavo, giornalista e inviato, sintetizza con lucidità questo momento cruciale nell’incipit di Respirare il futuro. La sfida di Neve Shalom Wahat al-Salam (In Dialogo, 224 pagine, 18 euro), scritto da Giulia Ceccutti e in libreria dal 3 marzo 2024. Le sue parole risuonano come un monito e, al tempo stesso, come un appello a non smettere di cercare alternative alla guerra.

Se la tentazione di cedere al pessimismo è forte, esistono luoghi e persone che incarnano un’altra possibilità. Neve Shalom Wahat al-Salam – il cui nome in ebraico e arabo significa “Oasi di Pace” – è uno di questi. Fondato oltre cinquant’anni fa su una collina tra Gerusalemme e Tel Aviv, il villaggio è una comunità in cui ebrei e palestinesi scelgono di vivere insieme, fianco a fianco, condividendo non solo lo spazio ma anche l’impegno per una società fondata sulla giustizia e sul riconoscimento reciproco.

L’eco del 7 ottobre ha attraversato anche questo luogo. Il dolore e lo smarrimento hanno colpito ogni famiglia, ogni abitante, ma ciò che emerge dalle pagine del libro di Ceccuti è una risposta che rifiuta la logica della vendetta. Qui, dove il dialogo non è solo un ideale ma una pratica quotidiana, si continua a credere che la convivenza sia possibile. E lo si dimostra con i fatti: con scuole dove bambini e ragazzi crescono parlando due lingue, imparando due culture, costruendo legami che sfidano i pregiudizi; con progetti di formazione che coinvolgono giovani e adulti di entrambi i popoli, offrendo strumenti concreti per un futuro diverso.

Le voci raccolte dall’autrice sono testimonianze vive, intense, che raccontano cosa significa costruire la pace in un’epoca in cui tutto sembra spingere verso la separazione e l’odio. Non sono parole ingenue o semplicistiche, ma frutto di scelte consapevoli, di vite vissute in un contesto che mette costantemente alla prova la volontà di restare fedeli a un’idea di giustizia condivisa.

Con la prefazione di Nello Scavo e l’introduzione del teologo Brunetto Salvarani, Respirare il futuro è un libro necessario. Non si limita a documentare un’esperienza straordinaria, ma la rende accessibile, comprensibile, offrendo una prospettiva di speranza che si radica nella realtà. In un Medio Oriente sempre più lacerato, la storia di Neve Shalom Wahat al-Salam ci ricorda che, anche nelle circostanze più difficili, c’è chi sceglie la strada dell’incontro.

L’esistenza stessa del villaggio è una sfida alle narrazioni dominanti, una dimostrazione che la pace non è un’utopia ma una possibilità concreta. E le voci di chi lo abita sono la prova che il futuro può essere diverso, se si ha il coraggio di respirarlo e di costruirlo, giorno dopo giorno.