«Nel mio gruppo di catechismo c’è una bambina che non ha ancora ricevuto il battesimo», confida un po’ stupita una catechista. «C’è un adolescente che chiede il battesimo? Che cosa devo fare?», domanda un prete. «Quest’anno ho avuto la grazia di accompagnare una giovane catecumena che desidera diventare cristiana», confida raggiante un accompagnatore della fede. Affermazioni e domande come queste stanno diventando sempre più frequenti. La sorpresa è evidente per chi, come noi, è abituato a pensare che il battesimo si riceve da bambini. Eppure qualcosa si sta trasformando. Cambiano i modi e i tempi del diventare cristiani oggi. Il catecumenato di ragazzi, adolescenti, giovani e adulti è il segno più eloquente.
Nel frattempo cambiano le comunità cristiane? I numeri non sono da prima pagina, ma i volti e le storie raccontano un cambiamento in atto che è un’occasione da non perdere per fare altri passi verso una Chiesa missionaria, che non solo accoglie, ma invita, accompagna, gioisce insieme a uomini e donne che giungono “di sorpresa”, che incontrano il Signore anche al di fuori di nostri tracciati.
Dobbiamo riconoscerlo, queste persone ci spiazzano e ci chiedono anche di uscire da schemi consolidati. Se imparassimo di nuovo quella naturalezza, tipica della Chiesa appassionata e missionaria, a riconoscere e assecondare le grandi domande della vita e il passaggio di Dio che continua a visitare gli uomini e le donne del nostro tempo? Se imparassimo, anche da chi domanda il battesimo in ogni età, a comprendere come il Signore continui a raggiungere oggi le persone e le apre alla fede? Se la Chiesa potesse diventare più capace di ascoltare, accompagnare e rispondere alle richieste di chi desidera diventare cristiano? Queste provocazioni sono grandi per la Chiesa di oggi e rivelano qualcosa di nuovo che nasce e che può rigenerare tutti.
Così è sorto il desiderio di leggere e approfondire questo cambiamento attraverso una giornata di studio intitolata «Cristiani a ogni età», che si svolgerà nel salone della Curia arcivescovile sabato 1 febbraio dalle 10 alle 12. L’evento sarà trasmesso anche in streaming su www.chiesadimilano.it e la registrazione sarà resa disponibile nei giorni seguenti.
Dopo una presentazione dei dati e una mia prima interpretazione dei volti di un cambiamento, l’arcivescovo Mario Delpini svilupperà il tema «Il battesimo nella Chiesa missionaria. La situazione è occasione». Quindi don Marco Gallo, teologo, membro del Gruppo Nazionale del Settore Catecumenato della Cei, presenterà le opportunità pastorali che questa trasformazione offre alle nostre comunità. In quel giorno verranno consegnate alla Diocesi le nuove linee-guida per il catecumenato con i giovani e gli adulti.
Non si tratta solo di un convegno, ma dell’inizio di un processo più ampio: un’azione culturale per aiutare tutti ad aprire gli occhi sull’azione fantasiosa di Dio e sulla Chiesa che nasce. Per questo seguiranno una serie di incontri per ripensare una pastorale battesimale che si dispieghi in ogni età. Racconteremo, attraverso alcuni incontri online, delle buone pratiche di accompagnamento per i genitori che chiedono il battesimo per i loro figli da bambini (6 febbraio, ore 21). Presenteremo due esperienze di collaborazione tra scuole dell’infanzia e parrocchia (13 febbraio, ore 21). Infine, entreremo nel dettaglio del cammino verso il battesimo per i ragazzi in età scolare, preadolescenziale e adolescenziale (20 febbraio, ore 21).
Le proposte sono molte, ma l’intento è unico: iniziare a prendere coscienza che è possibile diventare cristiani a ogni età.
