
Vecchiaia e fine vita sono temi centrali nella riflessione odierna, ma spesso ci si ferma solo ad analisi sociali e/o mediche. Nel suo ultimo libro “Destinati alla vita”, (Edizioni San Paolo 2024), monsignor
Vincenzo Paglia, arcivescovo, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, unisce tali prospettive a una lettura spirituale in un tempo molto importante della vita.
Partendo da un esame della vecchiaia come problema demografico che interroga oggi soprattutto le società occidentali, l’autore – lunedì 20 gennaio alle 20.45, presso la Parrocchia di San Pietro in Sala a Milano- racconterà le origini della legge approvata dal governo Meloni nel 2023, alla cui progettazione e stesura egli stesso ha partecipato: la vecchiaia, sostiene monsignor Paglia, non è solo età biologica, ma anche età spirituale, tempo di crescita interiore. E in questo senso va rivalutata e persino ripensata e riprogettata.
L’evento vedrà l’autore in dialogo con lo psicoanalista Massimo Recalcati e la moderazione della giornalista Elisabetta Soglio responsabile dell’inserto Buone Notizie, del Corriere della Sera. Oggetto dell’evento le domande che riguardano il momento ultimo della nostra esistenza, nella consapevolezza che, se c’è un “fine vita” che non possiamo semplicemente rimuovere, esiste però anche una continuità della vita nella sua forma eterna, amata da Dio da sempre, e verso la quale dobbiamo camminare con speranza, meno preoccupati di sopravvivere e più attenti al tema del risorgere.