Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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Martedì della settimana della VI Domenica dopo l’Epifania

Memoria facoltativa di san Patrizio, vescovo

18 Febbraio 2025

ALL’INGRESSO
«Io sono la salvezza del popolo – dice il Signore –;
per qualunque tribolazione mi invocheranno,
li esaudirò e sarò per sempre il loro Dio».

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio onnipotente, guida la nostra vita nell’obbedienza al tuo volere e dona di arricchire la propria esistenza con opere di giustizia a chi cerca di operare nel nome del Signore Gesù, il Figlio unico da te amato.
Per lui che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA Sir 27, 1-3
Lettura del libro del Siracide

Per amore del denaro molti peccano, chi cerca di arricchire volta lo sguardo. Fra le giunture delle pietre si conficca un piolo, tra la compera e la vendita s’insinua il peccato. Se non ti afferri con forza al timore del Signore, la tua casa andrà presto in rovina.

SALMO Sal 126 (127)

Chi cerca il Signore non manca di nulla.

Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori.
Se il Signore non vigila sulla città,
invano veglia la sentinella. R

Invano vi alzate di buon mattino
e tardi andate a riposare,
voi che mangiate un pane di fatica:
al suo prediletto egli lo darà nel sonno. R

Ecco, eredità del Signore sono i figli,
è sua ricompensa il frutto del grembo.
Beato l’uomo che ne ha piena la faretra:
non dovrà vergognarsi quando verrà alla porta
a trattare con i propri nemici. R

VANGELO Mc 9, 14-29
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco

In quel tempo. Il Signore Gesù con Pietro, Giacomo e Giovanni, arrivando presso i discepoli, videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi che discutevano con loro. E subito tutta la folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. Ed egli li interrogò: «Di che cosa discutete con loro?». E dalla folla uno gli rispose: «Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha uno spirito muto. Dovunque lo afferri, lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». Egli allora disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo da me». E glielo portarono. Alla vista di Gesù, subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli, caduto a terra, si rotolava schiumando. Gesù interrogò il padre: «Da quanto tempo gli accade questo? ». Ed egli rispose: «Dall’infanzia; anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco e nell’acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci». Gesù gli disse: «Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede». Il padre del fanciullo rispose subito ad alta voce: «Credo; aiuta la mia incredulità!». Allora Gesù, vedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli: «Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più». Gridando e scuotendolo fortemente, uscì. E il fanciullo diventò come morto, sicché molti dicevano: «È morto». Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi. Entrato in casa, i suoi discepoli gli domandavano in privato: «Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?». Ed egli disse loro: «Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera».

DOPO IL VANGELO  
Nel mio affanno invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio,
e ascoltò dal suo tempio la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Accogli, o Padre, nella tua bontà infinita i desideri del tuo popolo in preghiera: aiutaci a conoscere le esigenze della tua legge di grazia e infondici la forza di attuarle nella nostra vita.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Accogli, o Dio altissimo, le offerte che umilmente ti presentiamo; donaci la grazia di una dedizione piena e sincera e il conseguimento della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta lodarti ed esaltarti, o Padre di immensa misericordia.
Cristo Signore nostro, mosso a pietà degli errori umani è voluto nascere dalla Vergine Maria; con la sua morte volontaria sulla croce ci ha liberato dalla morte eterna e con la sua risurrezione ci ha conquistato a una vita senza fine.
Riconoscenti e gioiosi per questo dono di grazia, ci uniamo concordi alle schiere degli angeli e dei santi che inneggiano alla tua gloria: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Noi ti rendiamo grazie, o Dio;
invocando il tuo nome,
narriamo i tuoi prodigi.

ALLA COMUNIONE
«Convertitevi finché è tempo,
figli degli uomini – dice il Signore –.
E io scriverò i vostri nomi
nel libro del Padre mio che è nei cieli».

DOPO LA COMUNIONE
In virtù del sacrificio che abbiamo celebrato, purificaci, o Dio, da ogni contaminazione del cuore e donaci desideri giusti perché tu li possa sempre esaudire.
Per Cristo nostro Signore. Amen