ALL’INGRESSO
La grandezza di Dio si è rivelata,
la sua potenza è apparsa nella Vergine
perché l’Eccelso volle nascere umile,
mostrando nell’umiliazione la sua maestà.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Donaci, o Padre, l’esperienza viva del Signore Gesù che si è rivelato alla silenziosa meditazione dei Magi e all’adorazione di tutte le genti; e fa’ che tutti gli uomini trovino verità e salvezza nell’incontro illuminante con lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Ct 4, 7-15. 16e-f
Lettura del Cantico dei Cantici
Tutta bella sei tu, amata mia, e in te non vi è difetto. Vieni dal Libano, o sposa, vieni dal Libano, vieni! Scendi dalla vetta dell’Amana, dalla cima del Senir e dell’Ermon, dalle spelonche dei leoni, dai monti dei leopardi. Tu mi hai rapito il cuore, sorella mia, mia sposa, tu mi hai rapito il cuore con un solo tuo sguardo, con una perla sola della tua collana! Quanto è soave il tuo amore, sorella mia, mia sposa, quanto più inebriante del vino è il tuo amore, e il profumo dei tuoi unguenti, più di ogni balsamo. Le tue labbra stillano nettare, o sposa, c’è miele e latte sotto la tua lingua e il profumo delle tue vesti è come quello del Libano. Giardino chiuso tu sei, sorella mia, mia sposa, sorgente chiusa, fontana sigillata. I tuoi germogli sono un paradiso di melagrane, con i frutti più squisiti, alberi di cipro e nardo, nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo, con ogni specie di alberi d’incenso, mirra e àloe, con tutti gli aromi migliori. Fontana che irrora i giardini, pozzo d’acque vive che sgorgano dal Libano. Venga l’amato mio nel suo giardino e ne mangi i frutti squisiti.
SALMO Sal 44 (45)
Tu sei la più bella fra le donne.
Il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio. R
Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito.
È condotta al re in broccati preziosi. R
Dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re. R
EPISTOLA Ef 5, 21-27
Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Fratelli, nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri: le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo. E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.
VANGELO Mt 5, 31-32
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Fu detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio».
DOPO IL VANGELO
Gioite, fedeli!
È venuto nel mondo il Salvatore.
Oggi un figlio mirabile è nato,
e rifulge l’onore della Vergine Madre.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
La tua benedizione, o Dio di misericordia, discenda sul popolo dei credenti e gli doni piena salvezza; così la nostra dedizione a te sarà gradita e ci conforterà la certezza della tua benevolenza.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Infondi in noi benignamente, o Dio, il dono del tuo amore paterno; concedi la tua grazia per queste semplici offerte e sazia la nostra fame al tuo convito.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta esaltarti, Padre santo, che dai secoli eterni ci hai promesso la vita e ora ne hai rivelato il dono sublime nella luce del Salvatore. Per questo mistero di grazia, uniti agli angeli e ai santi, tutti insieme inneggiamo alla tua gloria: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Venite a Betlemme e vedete:
ecco si avanza il Re.
Fu portato nel grembo da una vergine
ed è più grande del cielo.
Venite, o popoli tutti, e acclamate:
«Gloria a te, che sei nato per gli uomini,
gloria a te, Salvatore del mondo».
Alleluia.
ALLA COMUNIONE
Tutte le genti da te create
verranno e ti adoreranno, Signore,
glorificando il tuo nome
poiché tu sei grande e compi prodigi,
tu sei l’unico Dio.
Rivelami, Signore, la tua strada
e conoscerò la tua verità;
rendi puro il mio cuore
e temerò il tuo nome.
DOPO LA COMUNIONE
Ricevi la nostra riconoscenza, o Padre, che ci hai voluto commensali al tuo convito di grazia, e lo Spirito Santo, che accese nel grembo inviolato della Vergine la vita umana del tuo Unigenito, ci raduni e ci inserisca nel corpo vivo della tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore. Amen
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LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA del Battesimo del Signore
VANGELO DELLA RISURREZIONE Mc 16, 9-16
Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Marco
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, il Signore Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato».
ORAZIONE
Dio onnipotente, dona di assaporare le gioie della vita eterna a quanti celebrano con fede pura e con cuore devoto il mistero della Pasqua di Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Seguono le letture della liturgia domenicale