ALL’INGRESSO
Rendiamo grazie al Signore:
l’uomo è caduto e Dio si è chinato;
l’uomo è caduto nella rovina,
e Dio si è chinato nella misericordia;
l’uomo è caduto per la sua superbia,
e Dio è venuto tra noi con la sua grazia.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Illumina il tuo popolo, o Dio santo, e accendi i nostri cuori alla splendida fiamma della tua grazia perché la nascita del Salvatore del mondo, rivelataci dal chiarore di una stella, ravvivi negli animi nostri la gioia.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Ct 2, 1; 4, 1a. 3b. 4a; 7, 6; 8, 11a. 12a. 7a-b
Lettura del Cantico dei Cantici
Io sono un narciso della pianura di Saron, un giglio delle valli. Quanto sei bella, amata mia, la tua bocca è piena di fascino. Il tuo collo è come la torre di Davide. Il tuo capo si erge su di te come il Carmelo e la chioma del tuo capo è come porpora; un re è tutto preso dalle tue trecce. Salomone aveva una vigna a Baal-Amon. La mia vigna, proprio la mia, mi sta davanti. Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo.
SALMO Sal 79 (80)
Guarda dal cielo, o Dio, e visita questa vigna.
Tu, pastore d’Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Seduto sui cherubini, risplendi
davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci. R
Hai sradicato una vite dall’Egitto,
hai scacciato le genti e l’hai trapiantata.
Le hai preparato il terreno,
hai affondato le sue radici
ed essa ha riempito la terra. R
La sua ombra copriva le montagne
e i suoi rami i cedri più alti.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare,
arrivavano al fiume i suoi germogli. R
Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome. R
VANGELO Mt 22, 1-14
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Il Signore Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
DOPO IL VANGELO
Il popolo che era nelle tenebre
vide una grande luce;
chi abitava il paese dell’ombra mortale
fu illuminato dallo splendore della vita.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Alla tua Chiesa, o Dio vivo e vero, conserva inviolata la fede, e poiché crede e proclama che il tuo Unigenito, vivente con te nella gloria eterna, assunse dalla Vergine il nostro corpo mortale, preservala dalle insidie del cammino terreno e guidala alla gioia senza fine.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Ti offriamo, o Dio, i doni della tua generosità e ti chiediamo di raccoglierci in unità attorno alla tua mensa e di farci vivere in comunione fraterna.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, Dio onnipotente ed eterno, esaltarti per il tuo disegno di grazia.
Oggi veramente su di noi rifulge la luce del nostro Salvatore e ci ridona il possesso della vita perduta. Il suo splendore ci guida nel cammino oscuro dell’esistenza fino alla contemplazione svelata della tua gloria infinita.
Confortàti da questa speranza, uniti agli angeli e ai santi, tutti insieme inneggiamo: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Il Re dei cieli si è degnato di nascere da una vergine
per richiamare al cielo l’uomo che si era perduto.
La Parola di Dio si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.
ALLA COMUNIONE
Ai figli di Israele Dio mandò la sua parola
e annunciò la pace per mezzo di Cristo.
Misericordia e fedeltà si sono incontrate,
giustizia e pace si sono unite in lui.
DOPO LA COMUNIONE
Portiamo nel nostro cuore, o Dio eterno, il tuo dono santo; la sua grazia purifichi la nostra coscienza e rinvigorisca in noi l’attesa del regno.
Per Cristo nostro Signore. Amen