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I feria dopo l’Epifania

Memoria facoltativa di san Raimondo di , sacerdote

7 Gennaio 2025

ALL’INGRESSO
Rendiamo grazie al Signore:
l’uomo è caduto
e Dio si è chinato;
l’uomo è caduto nella rovina
e Dio si è chinato nella misericordia;
l’uomo è caduto per la sua superbia
e Dio è venuto tra noi con la sua grazia.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Il tuo Figlio unigenito, o Dio, è apparso nella verità della nostra carne mortale; concedi a noi che lo contempliamo nostro fratello di essere interiormente rinnovati a immagine di lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA Ct 1, 1; 3, 6-11
Lettura del Cantico dei Cantici

Cantico dei Cantici, di Salomone. Chi sta salendo dal deserto come una colonna di fumo, esalando profumo di mirra e d’incenso e d’ogni polvere di mercanti? Ecco, la lettiga di Salomone: sessanta uomini prodi le stanno intorno, tra i più valorosi d’Israele. Tutti sanno maneggiare la spada, esperti nella guerra; ognuno porta la spada al fianco contro il terrore della notte. Un baldacchino si è fatto il re Salomone con legno del Libano. Le sue colonne le ha fatte d’argento, d’oro la sua spalliera; il suo seggio è di porpora, il suo interno è un ricamo d’amore delle figlie di Gerusalemme. Uscite, figlie di Sion, guardate il re Salomone con la corona di cui lo cinse sua madre nel giorno delle sue nozze, giorno di letizia del suo cuore.

SALMO Sal 44 (45)

Tu sei il piu bello tra i figli dell’uomo,
o Figlio di Davide.

Liete parole mi sgorgano dal cuore:
io proclamo al re il mio poema,
la mia lingua è come stilo di scriba veloce. R

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
perciò Dio ti ha benedetto per sempre. R

O prode, cingiti al fianco la spada, tua gloria e tuo vanto,
e avanza trionfante.
Cavalca per la causa della verità,
della mitezza e della giustizia. R

VANGELO Lc 12, 34-44
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai discepoli: «Dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore. Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro! Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo». Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?». Il Signore rispose: «Chi è dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi».

DOPO IL VANGELO  
A Gesù la parola del Padre disse:
«Tu sei mio Figlio in eterno:
io ti ho generato».

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio, che ci hai fatto dono del tuo Figlio, volgi l’attenzione della tua pietà alla preghiera di chi ti supplica; suscita in noi desideri conformi al tuo volere e saremo sempre da te esauditi.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Nella gioia della nascita del tuo Figlio, ti presentiamo, o Dio, i nostri doni e la nostra offerta di lode; tu rendici puri con la partecipazione ai divini misteri e ascoltaci con benevolenza.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro.
Nel mistero adorabile del Natale egli, Dio invisibile, visibilmente apparve nella nostra carne e, generato fuori del tempo, cominciò un’esistenza nel tempo per assumere in sé tutto il creato e sollevarlo dalla sua caduta; così rinnovò l’universo nel tuo disegno d’amore e ricondusse l’uomo smarrito al regno dei cieli.
Per questo dono di salvezza, o Padre, uniti agli angeli e ai santi, inneggiamo alla tua gloria: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Il Re dei cieli si è degnato di nascere da una vergine
per richiamare al cielo l’uomo che si era perduto.
La Parola di Dio si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.

ALLA COMUNIONE  
Ai figli di Israele Dio mandò la sua parola
e annunciò la pace per mezzo di Cristo.
Misericordia e fedeltà si sono incontrate,
giustizia e pace si sono unite in lui.

DOPO LA COMUNIONE
O Dio di misericordia, la celebrazione della natività delFiglio tuo, che rinnoviamo con gioia, ci sia medicina prodigiosadi eterna salvezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen