Casa di Marta a Saronno è, tecnicamente, un palazzo di sei piani e, concretamente, una piccola cittadella della solidarietà: sono molti i servizi caritativi che promuove in aiuto a persone in situazioni di fragilità (dormitorio, mensa per i bisognosi, armadio solidale, servizio docce…) e al suo interno hanno la propria sede anche molte associazioni impegnate in azioni sociali di vario tipo.
Da qualche anno Casa di Marta ha promosso un progetto rivolto ai ragazzi e alle scuole, «EDU.CA.» educare alla carità, con varie proposte modulate in base all’età, che siano strumento per avvicinare i più giovani alla cultura del dono e della solidarietà.
Tra queste il «Calendario dell’Avvento al contrario»: ogni giorno, a partire dall’1 dicembre, la finestrella di questo calendario svela un prodotto alimentare che servirà per comporre, alla fine del mese, un “sacchetto della solidarietà”, cioè un sacchetto della spesa da donare in Casa di Marta per supportare i servizi che rispondono al bisogno alimentare. L’idea, proposta per il quarto anno consecutivo, è quella di mostrare come qualcosa che nella mentalità comune è associato a un regalo da ricevere (il classico cioccolatino, che si trova nella finestrella dei calendari), può essere invece trasformato in una possibilità di dono.
Il calendario verrà pubblicato online e chiunque può partecipare alla proposta preparando un pacco alimentare per le persone bisognose, da consegnare in occasione del Santo Natale. In particolare, però, il calendario è stato proposto in molte scuole di Saronno e del territorio saronnese: l’idea è che sia la classe intera a condividere l’esperienza e a prendersi cura di preparare, giorno dopo giorno, il sacchetto da donare.
La proposta di adesione all’iniziativa ha avuto una risposta molto positiva da parte delle dirigenze scolastiche e quest’anno saranno 235 classi di studenti ad appendere in aula il “Calendario dell’Avvento al contrario” per comporre il loro sacchetto della solidarietà, dividendosi quotidianamente il compito di portare a scuola dei beni alimentari di prima necessità. Questo significa anche che, considerando 20 studenti per classe, circa 4.700 famiglie saranno coinvolte in un’azione di solidarietà, vivendo concretamente l’esperienza del dono.
I servizi attivi in Casa di Marta in risposta al bisogno alimentare sono molteplici (Emporio della Solidarietà di Caritas Ambrosiana, Mensa di Betania, pacchi alimentari distribuiti della San Vincenzo) e l’approvvigionamento dei beni alimentari attraverso le donazioni è fondamentale per garantire la risposta ai bisogni delle persone in difficoltà.
Dopo il periodo natalizio, alle classi interessate verrà data anche la possibilità di visitare la struttura per far vedere ai ragazzi concretamente questi servizi e come vengono utilizzati i beni alimentari che hanno donato; per i ragazzi più grandi ci sarà anche una proposta attiva di volontariato, coinvolgendoli per esempio nello smistamento e nel controllo del cibo raccolto.
Per partecipare al calendario è sufficiente seguire le indicazioni (vedi qui) che tutti i giorni saranno pubblicate sul sito www.fondazionecasadimarta.it e sui social della Casa di Marta; la partecipazione all’iniziativa è accessibile a tutti ed è un’occasione di vivere l’attesa dell’Avvento con una possibilità di dono, condividendo, anche in contesti differenti, un gesto di solidarietà.