ALL’INGRESSO
Questo santo martire fu testimone
del Vangelo di Cristo fino alla morte,
non si lasciò intimorire dai malvagi
perché la sua fede era salda come la roccia.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
La tua grazia, o Dio, confortò il martire Sebastiano a condividere con serenità la sofferenza di Cristo; la stessa grazia, diffusa largamente nei nostri cuori dallo Spirito Santo, ci renda capaci di sopportare ogni pena e ci doni la gioia di camminare verso il regno nell’amore del tuo Figlio, Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Sir 44, 1. 23g – 45, 5
Lettura del libro del Siracide
Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni. Da lui fece sorgere un uomo mite, che incontrò favore agli occhi di tutti, amato da Dio e dagli uomini: Mosè, il cui ricordo è in benedizione. Gli diede gloria pari a quella dei santi e lo rese grande fra i terrori dei nemici. Per le sue parole fece cessare i prodigi e lo glorificò davanti ai re; gli diede autorità sul suo popolo e gli mostrò parte della sua gloria. Lo santificò nella fedeltà e nella mitezza, lo scelse fra tutti gli uomini. Gli fece udire la sua voce, lo fece entrare nella nube oscura e gli diede faccia a faccia i comandamenti, legge di vita e d’intelligenza, perché insegnasse a Giacobbe l’alleanza, i suoi decreti a Israele.
SALMO Sal 98 (99)
Esaltate il Signore, nostro Dio.
Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo!
Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
Samuele tra quanti invocavano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva. R
Parlava loro da una colonna di nubi:
custodivano i suoi insegnamenti
e il precetto che aveva loro dato.
Signore, nostro Dio, tu li esaudivi. R
Eri per loro un Dio che perdona,
pur castigando i loro peccati.
Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio! R
VANGELO Mc 3, 7-12
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco
In quel tempo. Il Signore Gesù con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
DOPO IL VANGELO
Né morte né vita
né forza alcuna del mondo
potranno separarmi dall’amore di Cristo.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Tu che rinvigorisci la fede e sorreggi la nostra stanchezza, o Dio forte e buono, donaci, sull’esempio e per le preghiere del martire Sebastiano, di partecipare alla passione del tuo Unigenito per conseguire, nella tua gloria, la gioia della beata risurrezione.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Guarda benignamente, o Dio d’amore, alle offerte che ti presentiamo ed effondi su questa celebrazione lo Spirito Santo perché accenda in noi quell’ardore di carità che consentì al martire Sebastiano di superare atroci tormenti.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Cristo tuo Figlio, offrendo la sua vita per il nostro riscatto, ci amò sino alla fine e così ci insegnò che non c’è carità più grande di quella di chi accetta di dare la propria vita per i fratelli.
A questa scuola, Sebastiano, discepolo vero e fedele, con il suo martirio diede dinanzi agli uomini la suprema prova di amore.
Ora la Chiesa si allieta e unisce la sua voce al canto degli angeli e di tutti i martiri che senza fine inneggiano alla tua gloria: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
«Se qualcuno vuol venire dietro a me,
rinneghi se stesso,
prenda la sua croce e mi segua»
– dice il Signore –.
ALLA COMUNIONE
Il sangue dei martiri è versato per Cristo,
in cielo essi raccolgono il premio eterno.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che nel martirio di san Sebastiano hai mirabilmente riproposto alla nostra fede il mistero della croce, dona a tutti noi che siamo stati fortificati dalla celebrazione di questo sacrificio di perseverare nell’adesione al Vangelo e di collaborare alla salvezza dei fratelli.
Per Cristo nostro Signore. Amen