Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
Link: https://www.chiesadimilano.it/?p=2821677
Share

Martedì della settimana della II Domenica dopo l’Epifania

Memoria di sant'Agnese, martire

21 Gennaio 2025

ALL’INGRESSO
A dodici anni affrontò la morte e trovò la vita,
perché unico suo amore fu l’autore della vita.
Gli anni erano ancora quelli dell’infanzia,
ma nel suo cuore aveva già conseguito
la grande saggezza degli anziani.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che nel glorioso martirio di sant’Agnese hai voluto chiamare tutti e specialmente i giovani alla fede e alla purezza dei costumi, fa’ che la Chiesa non tema di affrontare qualsiasi sofferenza per tuo amore e meriti così la gloria del cielo.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA Sir 44, 1; 46, 1-6d
Lettura del libro del Siracide

Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni. Valoroso in guerra fu Giosuè, figlio di Nun, successore di Mosè nell’ufficio profetico; secondo il suo nome, egli fu grande per la salvezza degli eletti di Dio, compiendo la vendetta contro i nemici insorti, per assegnare l’eredità a Israele. Com’era glorioso quando alzava le sue braccia e brandiva la spada contro le città! Chi prima di lui era stato così saldo? Egli guidava le guerre del Signore. Al suo comando non si arrestò forse il sole e un giorno divenne lungo come due? Egli invocò l’Altissimo, il Sovrano, mentre i nemici lo premevano da ogni parte; lo esaudì il Signore grande con una grandinata di pietre poderose. Egli piombò sulla nazione nemica e nella discesa distrusse gli avversari, perché le nazioni conoscessero tutte le sue armi e che la loro guerra era contro il Signore.

SALMO Sal 77 (78)

Diremo alla generazione futura le lodi del Signore.

Il Signore li fece entrare nei confini del suo santuario,
questo monte che la sua destra si è acquistato.
Scacciò davanti a loro le genti
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo abitare nelle loro tende
le tribù d’Israele. R

Scelse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.
Egli scelse Davide suo servo
e lo prese dagli ovili delle pecore. R

Lo allontanò dalle pecore madri
per farne il pastore di Giacobbe, suo popolo,
d’Israele, sua eredità.
Fu per loro un pastore dal cuore integro
e li guidò con mano intelligente. R

VANGELO Mc 3, 22-30
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco

In quel tempo. Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». Ma il Signore Gesù li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».

DOPO IL VANGELO  
Con Cristo sono stato crocifisso
e non sono più io che vivo,
ma Cristo vive in me.
Vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio onnipotente ed eterno, che scegli le creature più miti e più deboli per confondere la potenza del mondo, concedi anche a noi, che celebriamo la nascita al cielo della vergine e martire Agnese, di imitare la sua indomita costanza nella fede e nella purezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Scenda come rugiada la tua benedizione, o Padre, sull’offerta che ti presentiamo e ci confermi nella fede che sant’Agnese testimoniò con il suo sangue.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, celebrando il giorno consacrato al martirio di sant’Agnese.
Oggi ella gioiosamente si unì all’eterno Re e, accettando una morte preziosa per professare la fede in Cristo, suo sposo, divenne partecipe della sua gloria e della sua vita immortale.
Con la purissima martire di cui esaltiamo la beata memoria e con tutti gli angeli e i santi, eleviamo a te, o Padre, l’inno di lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ponimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco,
una fiamma divina!

ALLA COMUNIONE
Appena tu cominci a cercarlo,
Cristo ti è già vicino.
Non può sottrarsi a chi lo desidera,
lui che si è manifestato
a chi non lo attendeva;
poiché Cristo é amore.

DOPO LA COMUNIONE
Nel ricordo di sant’Agnese ci siamo nutrìti, o Dio, alla mensa celeste; ora donaci, per sua intercessione, di imitarne la forza d’animo e la castità della vita.
Per Cristo nostro Signore. Amen