Ogni giorno nelle nostre comunità parrocchiali si svolgono incontri, celebrazioni e attività ricche di significato, che meriterebbero di essere raccontate e condivise. Eppure, troppo spesso, la comunicazione parrocchiale si muove in modo spontaneo, senza una strategia chiara. Il risultato? Messaggi che raggiungono sempre le stesse persone, informazioni che si disperdono e opportunità mancate di coinvolgere più ampiamente la comunità.
Un ritratto della situazione attuale
Nella pratica, la comunicazione parrocchiale segue schemi consolidati ma limitanti. Si annuncia un evento con una locandina o un post sui social, si ricorda l’appuntamento alle persone già vicine alla parrocchia, e, quando tutto è finito, forse si pubblica qualche foto o un breve resoconto. Un metodo che, pur efficace per chi è già coinvolto nella vita della comunità, fatica a intercettare nuovi destinatari o a valorizzare pienamente il messaggio.
A questa modalità si aggiungono altre criticità: si tende a informare solo su date e programmi, senza evidenziare il senso profondo di quanto si propone; si utilizzano spesso solo i canali ufficiali della parrocchia, senza esplorare altre possibilità; e, soprattutto, ognuno comunica «a modo suo», rendendo l’intero sistema poco coordinato e frammentario.
L’importanza di un progetto
Per superare questi limiti, è fondamentale adottare un approccio più strutturato. La comunicazione non può essere lasciata all’improvvisazione: deve essere pensata, organizzata e curata. Un progetto di comunicazione diventa così la «carta costituzionale» della parrocchia in questo ambito, uno strumento guida che delinea gli obiettivi, i destinatari, i messaggi e i canali da utilizzare.
A questo progetto si affianca, per ogni evento significativo, un piano di comunicazione specifico. Si tratta di un documento operativo che indica nel dettaglio come raccontare l’attività, chi coinvolgere e con quali strumenti, prima, durante e dopo l’evento. L’obiettivo non è «sprecare carta», ma evitare di sprecare tempo ed energie in una comunicazione dispersiva e poco efficace.
Un passo verso il cambiamento
Investire nella comunicazione significa costruire ponti, rafforzare legami e coinvolgere nuove persone. È un lavoro che richiede metodo e cura, ma che può trasformare la vita della comunità parrocchiale, rendendola più accogliente e visibile.
Nei prossimi articoli esploreremo più a fondo come strutturare un piano di comunicazione efficace. Passo dopo passo, scopriremo come fare della comunicazione non solo un mezzo, ma un’occasione per rendere la nostra parrocchia sempre più viva e aperta al dialogo con il territorio.