Capacità di formare persone responsabili e impegnate verso la società di cui fanno parte da un lato, abbandono scolastico dall’altro. Una rilevazione compiuta dall’Unione Europea ha permesso di individuare in quest’ultimo caso nella fascia di giovani compresa tra i 18 e i 24 anni quella maggiormente a rischio. L’emergenza educativa costituisce un tema quantomai attuale e chiama a raccolta sia i ragazzi sia i genitori o chi, a vario titolo, deve occuparsi della loro crescita. Se ne parlerà lunedì 25 novembre alle 21 all’aula magna Aldo Moro di viale Santuario a Saronno in una serata organizzata dal Circolo della Bussola e intitolata “Emergenza educativa, come uscire dal tunnel”.
A fornire alcuni spunti di riflessione provvederà Mauro Magatti, editorialista e docente di sociologia all’Università Cattolica di Milano impegnato da anni sul tema dell’educazione.
«Dobbiamo ripensare all’educare – ebbe ad affermare in un’intervista – ripensando a quell’alveo e cosa vuol dire oggi immaginare un alveo in cui l’umano possa formarsi, crescere, svilupparsi e mantenersi vitale».
di Cristiano Comelli