Un numero fisso, una porta aperta
Un primo aspetto innovativo è la possibilità di utilizzare il numero fisso della parrocchia o della comunità pastorale. Questa scelta non è solo pratica, ma strategica: il numero fisso è generalmente noto a tutti, riducendo la necessità di distribuire nuovi contatti e mantenendo un riferimento stabile e riconoscibile. Inoltre, permette di evitare i costi legati a una SIM dedicata, mantenendo sullo stesso dispositivo sia un’utenza personale che quella ufficiale, grazie alla possibilità di avere due account Whatsapp sul medesimo cellulare.
La gestione multidevice, che nella versione gratuita consente l’accesso contemporaneo da un telefono e quattro computer, si rivela ideale per le necessità di una parrocchia. Nella versione premium, poi, la possibilità di collegare fino a dieci dispositivi e di assegnare le chat a diverse utenze apre scenari interessanti per un lavoro di squadra efficace, coinvolgendo segreteria, sacerdoti e collaboratori.
I canali: informazione veloce e accessibile
Una delle novità più significative è l’introduzione dei canali, uno strumento che Whatsapp Business ha mutuato con successo dall’esperienza di Telegram. I canali sono pubblici e accessibili a tutti, ma con una caratteristica chiave: solo l’amministratore può pubblicare contenuti. Questo li rende ideali per trasmettere informazioni ufficiali, come orari delle celebrazioni, appuntamenti pastorali o iniziative caritative, senza il rischio di dispersione o disinformazione.
I post, che possono includere testi e link, restano visibili per un massimo di trenta giorni, offrendo una soluzione agile e aggiornata per le esigenze di comunicazione rapida. Anche gli utenti non business possono ora creare canali, ma l’utilizzo del numero fisso continua a rappresentare una scelta preferibile, per garantire continuità e riconoscibilità.
L’automazione che fa risparmiare tempo
Whatsapp Business introduce un ulteriore elemento di grande utilità: la possibilità di automatizzare alcune comunicazioni. È possibile impostare messaggi di benvenuto per i nuovi contatti, risposte automatiche durante gli orari di chiusura o in periodi di ferie, e creare una libreria di messaggi frequenti da riutilizzare con pochi clic.
Non manca poi una curiosità che guarda al futuro: alcune soluzioni come WhatsApp Smart Business integrano Whatsapp con sistemi di intelligenza artificiale, consentendo di addestrare chatbot a rispondere automaticamente ai messaggi, un’opzione interessante per gestire grandi volumi di richieste in modo personalizzato.
Un QR code per semplificare tutto
Infine, l’introduzione del QR code come metodo di contatto rappresenta un’idea pratica e al passo coi tempi. Stampabile su bacheche, volantini o pieghevoli, il QR code permette agli utenti di iniziare una chat con il numero parrocchiale semplicemente inquadrandolo con il proprio smartphone. Un gesto che elimina il bisogno di annotare numeri su foglietti volanti e rende l’interazione immediata e intuitiva.
Whatsapp Business non è solo uno strumento tecnologico, ma una vera e propria opportunità pastorale. Sfruttando al meglio queste funzionalità, le parrocchie possono mantenere vivo il legame con la comunità, offrendo informazioni, supporto e vicinanza in un modo che parla il linguaggio del presente. Una risposta concreta a una sfida digitale che diventa occasione di incontro.