I 40 anni dell’Anno di volontariato sociale (Avs) sono al centro del convegno in programma sabato 23 novembre presso la sede di Caritas Ambrosiana (Salone Bicchierai – via San Bernardino 4, Milano), alla presenza delle protagoniste e di chi ha accompagnato e sostenuto l’esperienza (vedi qui la locandina).
La proposta dell’Avs in Caritas Ambrosiana, rivolta a ragazze maggiorenni, prese il via nel 1984 con l’apertura della prima comunità a Milano, composta da tre giovani, sotto la guida di suor Cesarina Sala. Da allora fino al 2001, 200 giovani hanno aderito, costituendo piccole comunità diffuse in tutte le 7 Zone pastorali della Diocesi e fondate su servizio, vita comunitaria e formazione. Nel 2001 l’esperienza si è conclusa evolvendo nella nuova opportunità offerta dal Servizio civile nazionale, istituito dalla legge n° 64 del 3 marzo 2001.
La scelta dell’Anno di volontariato sociale ha permesso di sperimentare progetti concreti di solidarietà, favorendo uno stile di vita e di servizio improntato sul dialogo, sulla scelta preferenziale per gli ultimi e sull’apertura alla comunità. Per le partecipanti è stata l’occasione per scoprire la propria vocazione umana e cristiana all’intero della comunità, in uno stile di vita sobrio e di condivisione, per essere segno visibile di speranza e di solidarietà dentro la società.
Nel programma del convegno, a partire dalle 15, dopo l’accoglienza, i saluti di Luciano Gualzetti (direttore di Caritas Ambrosiana), monsignor Angelo Bazzari (tra i suoi predecessori, dal 1984 al 1993), don Serafino Marazzini (incaricato di Caritas per l’Avs), suor Cesarina Sala (prima referente) e monsignor Franco Agnesi (Vicario generale). Seguirà la testimonianza di Barbara Camagni su «Avs per una visione del mondo, della storia, delle persone, per costruire la fraternità». Dopo la Messa alle 16.30 nella chiesa di San Bernardino alle Ossa, un momento conviviale concluderà il pomeriggio.