Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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18 novembre 2024

Lunedì della I settimana di Avvento

18 Novembre 2024

UFFICIO DELLE LETTURE

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

Ristorate le membra affaticate,
i servi tuoi si levano;
vieni e accogli, o Dio,
la prima voce dei tuoi figli oranti.

Lieto ti loda il labbro,
il cuore ardente ti chiama:
all’operosa vita che riprende
presiedi e benedici.

La stella del mattino
vince la notte, alla crescente luce
la tenebra nel bel sereno sfuma:
il male così ceda alla tua grazia.

A te concorde sale la supplica:
strappa dai cuori ogni fibra colpevole,
e l’animo redento
celebrerà in eterno la tua gloria.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
domina e vive nei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Sommo Creatore dei lucenti cieli,
o immenso Dio, che dividendo l’acque,
offri alla bruna terra
le fresche piogge e l’ardore del sole,

dall’alto manda sull’anima nostra
la divina rugiada della grazia,
né, seducendoci con nuovi inganni,
ci mortifichi più l’antico errore.

Alla tua luce la fede
attinga la provvida luce
che ogni miraggio disperda
e dissipi ogni tenebra.

Ascolta, Padre, la nostra preghiera
per Gesù Cristo Signore
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito Santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI        Cfr. Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
    e siedi sui cherubini *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
        nei secoli dei secoli, amen, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                            Salmo 6   

Ant. 1 Volgiti, Signore, a liberarmi * salvami per la tua misericordia.

Signore, non punirmi nel tuo sdegno, *
    non castigarmi nel tuo furore.
Pietà di me, Signore: vengo meno; *
    risanami, Signore: tremano le mie ossa.

L’anima mia è tutta sconvolta, *
    ma tu, Signore, fino a quando?
Volgiti, Signore, a liberarmi, *
    salvami per la tua misericordia.

Nessuno tra i morti ti ricorda. *
    Chi negli inferi canta le tue lodi?

Sono stremato dai lunghi lamenti, †
    ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, *
    irroro di lacrime il mio letto.

I miei occhi si consumano nel dolore, *
    invecchio fra tanti miei oppressori.

Via da me voi tutti che fate il male, *
    il Signore ascolta la voce del mio pianto.

Il Signore ascolta la mia supplica, *
    il Signore accoglie la mia preghiera.
Arrossiscano e tremino i miei nemici, *
    confusi, indietreggino all’istante.

Gloria.

Ant. 1 Volgiti, Signore, a liberarmi * salvami per la tua misericordia.

                            Salmo 9 A   
I (1-11)

Ant. 2 Annunzierò tutte le tue meraviglie, Signore.

Ti loderò, Signore, con tutto il cuore *
    e annunzierò tutte le tue meraviglie.
Gioisco in te ed esulto, *
    canto inni al tuo nome, o Altissimo.

Mentre i miei nemici retrocedono, *
    davanti a te inciampano e periscono,
perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; *
    siedi in trono giudice giusto.

Hai minacciato le nazioni, †
    hai sterminato l’empio, *
    il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.

Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico, *
    è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

Ma il Signore sta assiso in eterno; *
    erige per il giudizio il suo trono:
giudicherà il mondo con giustizia, *
    con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

Il Signore sarà un riparo per l’oppresso, *
    in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, *
    perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

Gloria.

Ant. 2 Annunzierò tutte le tue meraviglie, Signore.

II (12-21)

Ant. 3 Tutte le genti sappiano * che tu sei il Signore.

Cantate inni al Signore, che abita in Sion, *
    narrate tra i popoli le sue opere.
Vindice del sangue, egli ricorda, *
    non dimentica il grido degli afflitti.

Abbi pietà di me, Signore, †
    vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, *
    tu che mi strappi dalle soglie della morte,

perché possa annunziare le tue lodi, †
    esultare per la tua salvezza *
    alle porte della città di Sion.

Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata, *
    nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.

Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; *
    l’empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

Tornino gli empi negli inferi, *
    tutti i popoli che dimenticano Dio.
Perché il povero non sarà dimenticato, *
    la speranza degli afflitti non resterà delusa.

Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo: *
    davanti a te siano giudicate le genti.
Riempile di spavento, Signore, *
    sappiano le genti che sono mortali.

Gloria.

Ant. 3 Tutte le genti sappiano * che tu sei il Signore.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                Gl 2,15-27
Dal libro del profeta Gioele

Suonate la tromba in Sion, proclamate un digiuno,
convocate un’adunanza solenne.
Radunate il popolo, indite un’assemblea,
chiamate i vecchi,
riunite i fanciulli, i bambini lattanti;
esca lo sposo dalla sua camera
e la sposa dal suo talamo.
Tra il vestibolo e l’altare piangano
i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano:
«Perdona, Signore, al tuo popolo
e non esporre la tua eredità al vituperio
e alla derisione delle genti».
Perché si dovrebbe dire fra i popoli:
«Dov’è il loro Dio?».
Il Signore si mostri geloso per la sua terra
e si muova a compassione del suo popolo.
Il Signore ha risposto al suo popolo:
«Ecco, io vi mando il grano, il vino nuovo e l’olio
e ne avrete a sazietà;
non farò più di voi il ludibrio delle genti.
Allontanerò da voi quello che viene dal settentrione
e lo spingerò verso una terra arida e desolata:
spingerò la sua avanguardia verso il mare d’oriente
e la sua retroguardia verso il mare occidentale.
Esalerà il suo lezzo, salirà il suo fetore,
perché ha fatto molto male».
Non temere, terra,
ma rallegrati e gioisci,
poiché cose grandi ha fatto il Signore.
Non temete, animali della campagna,
perché i pascoli del deserto hanno germogliato,
perché gli alberi producono i frutti,
la vite e il fico danno il loro vigore.
Voi, figli di Sion, rallegratevi,
gioite nel Signore vostro Dio,
perché vi dà la pioggia in giusta misura,
per voi fa scendere l’acqua,
la pioggia d’autunno e di primavera, come in passato.
Le aie si riempiranno di grano
e i tini traboccheranno di mosto e d’olio.
Vi compenserò delle annate
che hanno divorate la locusta e il bruco,
il grillo e le cavallette,
quel grande esercito
che ho mandato contro di voi.
Mangerete in abbondanza, a sazietà,
e loderete il nome del Signore vostro Dio,
che in mezzo a voi ha fatto meraviglie.
Voi riconoscerete che io sono in mezzo ad Israele,
e che sono io il Signore vostro Dio,
e non ce ne sono altri:
mai più vergogna per il mio popolo».

RESPONSORIO                    Is 49,1;62,11;40,3
Ascoltate, nazioni, la parola del Signore,
annunziatela sino ai confini della terra.
    Dite alle isole più lontane: «Il Salvatore verrà».

Voce di chi grida nel deserto:
«Preparate la via del Signore,
appianate la strada per il nostro Dio».
    Dite alle isole più lontane: «Il Salvatore verrà».

SECONDA LETTURA       
Dai «Discorsi sull’Antico Testamento» di sant’Agostino, vescovo

I cristiani devono ogni giorno sempre più avvicinarsi a Dio e sempre rallegrarsi di Dio e dei suoi doni. Il tempo del nostro pellegrinaggio è estremamente breve, mentre eterna è la nostra patria. Tra l’eternità e il tempo c’è una grande differenza. Quaggiù si acquista la pietà, lassù invece si riposa. Ogni giorno, come avveduti negozianti, dobbiamo calcolare quale è stato il nostro profitto.
E non dobbiamo essere attenti soltanto nell’ascoltare, ma anche vigili nell’operare. Questa scuola, in cui unicamente Dio è il maestro, cerca discepoli diligenti, non oziosi ma impegnati. Dice l’Apostolo: Non siate pigri nello zelo, siate invece ferventi nello spirito, lieti nella speranza (cfr. Rm 12, 12-13). In questa scuola, fratelli, noi impariamo ogni giorno: ora dagli insegnamenti, ora dagli esempi, ora dai sacramenti. Queste sono le medicine per le nostre ferite, l’incentivo ai nostri doveri. Ascolta la mia preghiera e la mia invocazione – diciamo nella risposta –; ascoltaci, e cioè apri le orecchie e senti le mie lacrime.
Che cosa credi che chieda chi desidera anzitutto che Dio gli sia propizio? Che cosa gli chiederà? Vediamo, impariamo. Forse gli domanderà delle ricchezze? Oppure una qualche felicità in questa vita? Ci dica dunque che cosa sta per chiedere chi anzitutto invoca Dio. Egli vede che da se stesso non ha potuto ottenere, mentre ha potuto ottenere da Dio. Aveva infatti sentito le parole: Chiedete e riceverete (cfr. Mc 11, 24). Sapeva che cosa avrebbe chiesto chi per prima cosa aveva pregato Dio dicendo: Ascolta dunque la mia preghiera. E, come se fosse da lui interrogato: Che cosa vuoi, perché bussi, perché gridi, perché domandi? Sentiamo che cosa desideri, egli risponde: Che cosa voglio? Senti la mia volontà e compi la tua opera. La mia volontà? Ho deciso di custodire i tuoi comandi, per non peccare con la mia lingua. Si è proposto, costui, una cosa difficile, ma non dubita, dal momento che anzitutto ha invocato il Signore. Conosceva quanto aveva insegnato Paolo: Non io, ma la grazia di Dio con me (cfr. 1 Cor 15, 10).

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
    e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
    ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
    Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
    Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
    Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
    accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra del Padre, *
    abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
    Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
    e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo, *
    tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, *
    nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
    e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
    mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
    e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
    la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
    mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
    cerca il tuo servo
    perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
    perché siamo troppo infelici: *
    aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
    degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
La tua Chiesa, o Padre, si rallegri sempre dei tuoi doni di grazia e, in una vita attenta e operosa, sappia fiduciosamente aspettare il premio eterno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

LODI MATTUTINE

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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.


CANTICO DI ZACCARIA
                            Cantico    Lc 1,68-79

Ant. Nel corso degli anni ti manifesti, Signore; * quando viene il tempo ti riveli.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Nel corso degli anni ti manifesti, Signore; * quando viene il tempo ti riveli.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.    (Pausa di preghiera silenziosa)
Ascolta le nostre suppliche, o Dio di misericordia, e manifesta più apertamente alla tua Chiesa il mistero mirabile del tuo Figlio unigenito, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                            Cantico    1Cr 29,10-13

Ant. 1
Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua mano ogni grandezza.

Sii benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre, *
    ora e sempre.

Tua, Signore, è la grandezza, la potenza, †
    la gloria, la maestà e lo splendore, *
    perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.

Tuo è il regno Signore; *
    tu ti innalzi sovrano su ogni cosa.
Da te provengono ricchezza e gloria; *
    tu domini tutto;

nella tua mano c’è forza e potenza; *
    dalla tua mano ogni grandezza e potere.
Per questo, nostro Dio, ti ringraziamo *
    e lodiamo il tuo nome glorioso.

Gloria.

Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua mano ogni grandezza.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Il Signore è sul trono * e regna in eterno.
                                Sal 28
Date al Signore, figli di Dio, *
    date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome, *
    prostratevi al Signore in santi ornamenti.

Il Signore tuona sulle acque, †
    il Dio della gloria scatena il tuono, *
    il Signore, sull’immensità delle acque.

Il Signore tuona con forza, *
    tuona il Signore con potenza.
Il tuono del Signore schianta i cedri, *
    il Signore schianta i cedri del Libano.

Fa balzare come un vitello il Libano *
    e il Sirion come un giovane bufalo.

Il tuono saetta fiamme di fuoco, *
    il tuono scuote la steppa,
il Signore scuote il deserto di Kades *
    e spoglia le foreste.

Il Signore è assiso sulla tempesta, *
    il Signore siede re per sempre.
Il Signore darà forza al suo popolo *
    benedirà il suo popolo con la pace.

Nel tempio del Signore *
    tutti dicono: «Gloria!».

                                Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Il Signore è sul trono * e regna in eterno.

                            Salmo diretto    Sal 5,2-10.12-13
Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole: *
    intendi il mio lamento.

Ascolta la voce del mio grido, †
    o mio re e mio Dio, *
    perché ti prego, Signore.

Al mattino ascolta la mia voce; *
    fin dal mattino t’invoco e sto in attesa.

Tu non sei un Dio che si compiace del male; †
    presso di te il malvagio non trova dimora; *
    gli stolti non sostengono il tuo sguardo.

Tu detesti chi fa il male, †
    fai perire i bugiardi. *
    Il Signore detesta sanguinari e ingannatori.

Ma io per la tua grande misericordia †
    entrerò nella tua casa; *
    mi prostrerò con timore nel tuo santo tempio.

Signore, guidami con giustizia
        di fronte ai miei nemici; *
    spianami davanti il tuo cammino.

Non c’è sincerità sulla loro bocca, *
    è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto, *
    la loro lingua è tutta adulazione.

Gioiscano quanti in te si rifugiano, *
    esultino senza fine.
Tu li proteggi e in te si allieteranno *
    quanti amano il tuo nome.

Signore, tu benedici il giusto: *
    come scudo lo copre la tua benevolenza.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
La venuta del tuo Unigenito, o Dio, ci salvi dal male che insidia nel tempo presente, e guidi i nostri passi al regno eterno. Per Cristo nostro Signore.

INNO
Chiara una voce dal cielo
risuona nella notte:
splende la luce di Cristo,
fuggano gli incubi e l’ansia.

Se nelle tenebre umane
un astro nuovo rifulge,
si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male.

Viene l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
misericordia e perdono.

Quando alla fine dei tempi
Gesù verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci liberi la grazia.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Eleviamo la nostra invocazione al Salvatore, che è venuto non per essere servito, ma per servire e dare la sua vita per la redenzione di tutti:

Gesù, servo di Dio, che porti la giustizia alle genti, Kyrie eleison.
        Kyrie eleison.

Tu che non gridi e non fai udire in piazza la tua voce, Kyrie eleison.
         Kyrie eleison.

Tu che sei cresciuto come radice in terra arida, Kyrie eleison.
        Kyrie eleison.

Tu che ti sei addossato i nostri dolori, Kyrie eleison.
        Kyrie eleison.

Tu che apri gli occhi ai ciechi e liberi i prigionieri, Kyrie eleison.
        Kyrie eleison.

Gesù, servo di Dio, alleanza del popolo e luce delle nazioni, Kyrie eleison.
        Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

ORA MEDIA

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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Terza

Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 18 B

Ant. 1 I tuoi giudizi, o Dio, sono più preziosi dell’oro, * più dolci del miele e di un favo stillante.

La legge del Signore è perfetta, *
    rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
    rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti, *
    fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
    danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
    i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *
    più dolci del miele e di un favo stillante.

Anche il tuo servo in essi è istruito, *
    per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
    Assolvimi dalle colpe che non vedo.

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *
    perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
    sarò puro dal grande peccato.

Ti siano gradite *
    le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore. *
    Signore, mia rupe e mio redentore.

Gloria.

Ant. 1 I tuoi giudizi, o Dio, sono più preziosi dell’oro, * più dolci del miele e di un favo stillante.

Salmo 7
I (1-10)

Ant. 2 In te mi rifugio, * salvami, Signore mio Dio.

Signore, mio Dio, in te mi rifugio: *
    salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone, *
    non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

Signore mio Dio, se così ho agito: *
    se c’è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male, *
    se a torto ho spogliato i miei avversari,

il nemico m’insegua e mi raggiunga, †
    calpesti a terra la mia vita *
    e trascini nella polvere il mio onore.

Sorgi, Signore, nel tuo sdegno, †
    lévati contro il furore dei nemici, *
    àlzati per il giudizio che hai stabilito.

L’assemblea dei popoli ti circondi: *
    dall’alto volgiti contro di essa.

Il Signore decide la causa dei popoli: †
    giudicami, Signore,
secondo la mia giustizia, *
    secondo la mia innocenza, o Altissimo.

Poni fine al male degli empi; †
    rafforza l’uomo retto, *
    tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

Gloria.

Ant. 2 In te mi rifugio, * salvami, Signore mio Dio.

II (11-18)

Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è fedele.

La mia difesa è nel Signore, *
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto, *
    ogni giorno si accende il suo sdegno.

Non torna forse ad affilare la spada, *
    a tendere e puntare il suo arco?
Si prepara strumenti di morte, *
    arroventa le sue frecce.

Ecco, l’empio produce ingiustizia, *
    concepisce malizia, partorisce menzogna.
Egli scava un pozzo profondo *
    e cade nella fossa che ha fatto;

la sua malizia ricade sul suo capo, *
    la sua violenza gli piomba sulla testa.
Loderò il Signore per la sua giustizia *
    e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.

Gloria.

Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è fedele.

Alle altre Ore salmodia complementare.

Terza

LETTURA BREVE                Is 10,20-21
In quel giorno: il resto di Israele e i superstiti della casa di Giacobbe si appoggeranno sul Signore, sul Santo di Israele, con lealtà. Tornerà il resto, il resto di Giacobbe, al Dio forte.

Stillate, cieli, dall’alto.
    Stillate, cieli, dall’alto, * e le nubi facciano piovere la giustizia.

Si apra la terra, produca la salvezza.
    E le nubi facciano piovere la giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Stillate, cieli, dall’alto, * e le nubi facciano piovere la giustizia.

ORAZIONE
Ascolta le nostre suppliche, o Dio di misericordia, e manifesta più apertamente alla tua Chiesa il mistero mirabile del tuo Figlio unigenito, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE                Fil 3,20b-21
Fratelli, aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose.

Vieni a liberarci, Signore.
Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell’universo.

Fa’ splendere il tuo volto, e noi saremo salvi.
Dio dell’universo.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell’universo.

ORAZIONE
La venuta del tuo Unigenito, o Dio, ci salvi dal male che insidia nel tempo presente, e guidi i nostri passi al regno eterno. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE                Ez 34,15-16
«Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita; fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia».

Alzati, Gerusalemme.
    Alzati, Gerusalemme, * viene la tua luce.

La gloria del Signore brilla sopra di te.
Viene la tua luce.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Alzati, Gerusalemme, * viene la tua luce.

ORAZIONE
Ascolta le nostre suppliche, o Dio di misericordia, e manifesta più apertamente alla tua Chiesa il mistero mirabile del tuo Figlio unigenito, che vive e regna nei secoli dei secoli.

oppure:

La venuta del tuo Unigenito, o Dio, ci salvi dal male che insidia nel tempo presente, e guidi i nostri passi al regno eterno. Per Cristo nostro Signore.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

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VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure:

Signore ascolta la nostra preghiera.
E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE
O luce agli occhi miei, dolce Signore,
difesa dei miei giorni.
    Come di un manto il Signore mi avvolge
    col suo fulgore e mi salva.

Non mi impaura la notte più fonda
né la difficile strada.
    Come di un manto il Signore mi avvolge
    col suo fulgore e mi salva.

O luce agli occhi miei, dolce Signore,
difesa dei miei giorni.
    Come di un manto il Signore mi avvolge
    col suo fulgore e mi salva.

INNO
Tu che la notte trapunti di stelle
e di luce celeste orni le menti,
Signore, che tutti vuoi salvi,
ascolta chi ti implora!

L’acerba sorte dell’uomo
ha toccato il tuo cuore:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore della speranza.

Al vespro volge la storia del mondo;
tu, disposando l’umana natura
nell’inviolato grembo di una vergine,
sei venuto a salvarci.

Compassionevole, tu sei Signore,
ogni cosa a te piega il ginocchio:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.

E quando scenderà l’ultima sera,
santo e supremo Giudice, verrai:
oh! non lasciare in quell’ora al Maligno
chi si è affidato a te!

A te cantiamo gloria,
o Cristo, Re pietoso,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 10

Ant. 1 Giusto è il Signore, e ama la giustizia; * il suo volto contempla i retti di cuore.

Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: *
    «Fuggi come un passero verso il monte»?

Ecco, gli empi tendono l’arco, †
    aggiustano la freccia sulla corda *
    per colpire nel buio i retti di cuore.

Quando sono scosse le fondamenta, *
    il giusto che cosa può fare?

Ma il Signore nel tempio santo, *
    il Signore ha il trono nei cieli.

I suoi occhi sono aperti sul mondo, *
    le sue pupille scrutano ogni uomo.
Il Signore scruta giusti ed empi, *
    egli odia chi ama la violenza.

Farà piovere sugli empi brace, fuoco e zolfo, *
    vento bruciante toccherà loro in sorte.

Giusto è il Signore, ama le cose giuste; *
    gli uomini retti vedranno il suo volto.

Gloria.

Ant. 1 Giusto è il Signore, e ama la giustizia; * il suo volto contempla i retti di cuore.

Salmo 14

Ant. 2 Chi cammina senza colpa, * abiterà nella tua dimora.

Signore, chi abiterà nella tua tenda? *
    Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa, *
    agisce con giustizia e parla lealmente,

non dice calunnia con la lingua, †
    non fa danno al suo prossimo *
    e non lancia insulto al suo vicino.

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, *
    ma onora chi teme il Signore.

Anche se giura a suo danno, non cambia; †
    presta denaro senza fare usura, *
    e non accetta doni contro l’innocente.

Colui che agisce in questo modo *
    resterà saldo per sempre.

Gloria.

Ant. 2 Chi cammina senza colpa, * abiterà nella tua dimora.

PRIMA ORAZIONE
La venuta del tuo Unigenito, o Dio, ci salvi dal male, che insidia nel tempo presente, e guidi i nostri passi al regno eterno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE       
                            Cantico    Lc 1,46-55

Ant.
Esultano i nostri cuori: * viene il Signore a salvare il suo popolo.

L’anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
    D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
    magnifica il Signore.

Ant. Esultano i nostri cuori: * viene il Signore a salvare il suo popolo.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
Ascolta le nostre suppliche, o Dio di misericordia, e manifesta più apertamente alla tua Chiesa il mistero mirabile del tuo Figlio unigenito, che vive e regna nei secoli dei secoli.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Con acqua pura, o Cristo, ci hai lavati,
con parole di vita ci hai nutriti.
    Pastore eterno e grande,
    Salvatore del mondo!

È mutata la sorte della stirpe di Adamo,
il cielo si è dischiuso, la vita eterna è data!
    Pastore eterno e grande,
    Salvatore del mondo!

Orazione
Dio, che ci hai rigenerati a nuova vita dall’acqua e dallo Spirito, aiuta i tuoi figli a vivere secondo quella giustizia che sola può garantirci una pace vera e sicura, mentre attendiamo l’avvento del Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI
Con cuore sincero rivolgiamo la nostra supplica al Signore, che non abbandona quanti lo invocano nella fede:
Vieni, Signore Gesù.

Gesù, sole che brilli nelle nostre tenebre,
-    dirigi gli umili al bene e insegna ai poveri le tue vie.

Signore, che nella tua bontà dimentichi le nostre colpe,
-    dona la corona di giustizia a coloro che aspettano con amore la tua venuta.

Maestro unico e vero,
-    fa’ che i pastori della Chiesa annunzino agli uomini il vangelo senza timore.

Tu che indichi alla famiglia umana le vie della verità,
-    converti a te i cuori di quanti con animo onesto servono l’umanità nello studio delle scienze e nell’esercizio delle arti.

Tu che hai vinto la nostra morte,
-    concedi ai fedeli defunti di contemplare lo splendore del tuo volto.

Nella luce di Cristo, che sta per venire, preghiamo Dio nostro Padre dicendo:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca.
Amen.

oppure:

La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale.

COMPIETA

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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Tu che le tenebre al giorno
sapientemente alterni,
così alleviando nel sonno
le membra affaticate,

ascolta chi nella notte
timoroso ti implora:
se il corpo nel torpore si abbandona,
vegli lo spirito nella tua luce.

Ansia di ignoto pericolo,
Padre pietoso, non ci impauri,
incubi vani non ci inquietino
né fatue visioni ci illudano.

Ogni affanno si perda
nel sonno ristoratore;
ma vigili il cuore e ti sogni,
ospite dolce di chi crede in te.

A te si innalza, Padre, la supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.

SALMODIA
Salmo 85

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, *
    perché io sono povero e infelice.
Custodiscimi perché sono fedele; *
    tu, Dio mio, salva il tuo servo,
        che in te spera.

Pietà di me, Signore, *
    a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo, *
    perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *
    sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera *
    e sii attento alla voce della mia supplica.

Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido *
    e tu mi esaudirai.

Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, *
    e non c’è nulla che uguagli le tue opere.

Tutti i popoli che hai creato verranno
    e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
    per dare gloria al tuo nome;

grande tu sei e compi meraviglie: *
    tu solo sei Dio.

Mostrami, Signore, la tua via, *
    perché nella tua verità io cammini;
donami un cuore semplice *
    che tema il tuo nome.

Ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore *
    e darò gloria al tuo nome sempre,
perché grande con me è la tua misericordia: *
    dal profondo degli inferi mi hai strappato.

Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,
    una schiera di violenti
        attenta alla mia vita, *
    non pongono te davanti ai loro occhi.

Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, *
    lento all’ira e pieno di amore, Dio fedele,

volgiti a me e abbi misericordia:
    dona al tuo servo la tua forza, *
    salva il figlio della tua ancella.

Dammi un segno di benevolenza;
    vedano e siano confusi i miei nemici, *
    perché tu, Signore,
        mi hai soccorso e consolato.

Gloria.

Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele.

LETTURA BREVE                1Ts 5,9-10
Fratelli, Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

Conserva ai miei occhi la luce.
    Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Guarda e rispondimi, o Dio.
    Perché non mi sorprenda il sonno della morte.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Conserva ai miei occhi la luce, * perché non mi sorprenda il sonno della morte.

CANTICO DI SIMEONE           
                            Cantico    Lc 2,29-32

Ant.
Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
    vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
    preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
    e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.

ORAZIONE
Rischiara, o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi figli. Per Cristo nostro Signore.
 
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, Vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.


Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.