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Martedì della III settimana di Avvento

Memoria di san Francesco Saverio, sacerdote

3 Dicembre 2024

ALL’INGRESSO  
Come sono belli sui monti
i passi del messaggero che annuncia la pace,
che reca la buona novella,
che proclama la salvezza!

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che hai chiamato molti popoli dell’Oriente alla luce del Vangelo con la predicazione apostolica di san Francesco [Saverio], fa’ che ogni comunità cristiana arda dello stesso fervore missionario, e la santa Chiesa si allieti di nuovi figli in ogni parte della terra.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

GEREMIA 3, 6a; 5, 25-31
Lettura del profeta Geremia

In quei giorni. Il Signore mi disse: «Le vostre iniquità hanno sconvolto quest’ordine e i vostri peccati tengono lontano da voi il benessere; poiché tra il mio popolo si trovano malvagi, che spiano come cacciatori in agguato, pongono trappole per prendere uomini. Come una gabbia piena di uccelli, così le loro case sono piene di inganni; perciò diventano grandi e ricchi. Sono grassi e pingui, oltrepassano i limiti del male; non difendono la causa, non si curano della causa dell’orfano, non difendono i diritti dei poveri. Non dovrei forse punirli? Oracolo del Signore. Di una nazione come questa non dovrei vendicarmi? Cose spaventose e orribili avvengono nella terra: i profeti profetizzano menzogna e i sacerdoti governano al loro cenno, e il mio popolo ne è contento. Che cosa farete quando verrà la fine?».

SALMO Sal 102 (103)

Allontana da noi le nostre colpe, Signore.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe. R

Quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono;
quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe. R

Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
perché egli sa bene di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere. R

PROFETI Zc 6, 9-15
Lettura del profeta Zaccaria

In quei giorni. Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Prendi fra i deportati, fra quelli di Cheldài, di Tobia e di Iedaià, oro e argento e va’ nel medesimo giorno a casa di Giosia, figlio di Sofonia, che è ritornato da Babilonia. Prendi quell’argento e quell’oro e ne farai una corona che porrai sul capo di Giosuè, figlio di Iosadàk, sommo sacerdote. Gli riferirai: Dice il Signore degli eserciti: Ecco un uomo che si chiama Germoglio: fiorirà dove si trova e ricostruirà il tempio del Signore. Sì, egli ricostruirà il tempio del Signore, egli riceverà la gloria, egli siederà da sovrano sul suo trono. Un sacerdote siederà sul suo trono e fra i due regnerà una pace perfetta. La corona resterà come gradito memoriale nel tempio del Signore, in onore di Cheldài, Tobia, Iedaià e in onore del figlio di Sofonia. Anche da lontano verranno a riedificare il tempio del Signore. Così riconoscerete che il Signore degli eserciti mi ha inviato a voi. Ciò avverrà, se ascolterete la voce del Signore, vostro Dio».

VANGELO Mt 15, 1-9
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo

In quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono al Signore Gesù e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!». Ed egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione? Dio ha detto: “Onora il padre e la madre” e inoltre: “Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte”. Voi invece dite: “Chiunque dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei aiutarti è un’offerta a Dio, non è più tenuto a onorare suo padre”. Così avete annullato la parola di Dio con la vostra tradizione. Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”».

DOPO IL VANGELO  
Annunciate tra le genti la potenza del Signore,
in mezzo ai popoli narrate la sua gloria;
grande è il Signore
e degno di ogni lode.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio, che di san Francesco [Saverio] hai fatto uno straordinario messaggero del tuo Vangelo, concedi che per la sua intercessione diventiamo partecipi della gloria celeste.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Accogli i doni che ti offriamo, o Padre, nel ricordo di san Francesco [Saverio], che peregrinò alle lontane terre dell’Oriente sospinto dal desiderio di annunciare la tua salvezza, e fa’ che anche la nostra coraggiosa testimonianza di fede possa attrarre a te molti fratelli.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta renderti grazie, o Dio di infinita misericordia. Gesù Signore nostro fondò la sua Chiesa, sacramento di salvezza, e inviò gli apostoli a predicare il vangelo a tutte le genti. San Francesco [Saverio], seguendo con ardore l’esempio apostolico, manifestò agli uomini e alle nazioni il mistero della Chiesa che apre a tutti la via sicura per giungere alla comunione di vita con Cristo.
Uniti a questo tuo servo e a tutti i cori degli angeli e dei santi, eleviamo con voce unanime l’inno di lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
«Rimanete in me e io in voi – dice il Signore –;
chi rimane in me e io in lui,
porta molto frutto».

ALLA COMUNIONE  
«Non voi avete scelto me – dice il Signore –,
ma io ho scelto voi
e vi ho costituito perché andiate e portiate frutto,
e il vostro frutto rimanga».

DOPO LA COMUNIONE
Il sacrificio che abbiamo celebrato, o Dio, ci comunichi la carità apostolica di san Francesco [Saverio] e renda ognuno di noi capace di vivere in modo autentico la sua vocazione cristiana e di meritare il premio promesso agli operai del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore. Amen