Nel racconto evangelico della moltiplicazione dei pani si parla di un fanciullo che aveva cinque pani d’orzo e due pesci. La tradizione vuole che il nome del ragazzo fosse Siro, forse perché veniva dalla Siria. Si dice che sarebbe giunto in Italia al seguito di san Pietro e da lui inviato a predicare nel Nord, in particolare a Ticinum, l’odierna Pavia. Secondo altre fonti, san Siro fu discepolo di Ermagora, primo vescovo di Aquileia, in epoca apostolica e consacrato da san Marco, e da questo vescovo fu inviato ad evangelizzare Pavia. Di questa città Siro fu il primo vescovo, ma portò l’annuncio del Vangelo anche a Verona, Brescia, Parma, Piacenza, Lodi, Milano, Genova ed Asti. Morì intorno al 380, dopo aver retto per 56 anni la Chiesa pavese, che vanta un primato di antichità rispetto a quella di Milano.