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Uomini e donne di buona volontà per costruire un mondo migliore

Rotary Seprio e Monza, Gazzada, Villa Cagnola – 19 ottobre 2024

19 Ottobre 2024

1. Il mondo ha bisogno di opere di straordinaria manutenzione.

Uomini e donne di buona volontà mettono mano all’impresa di aggiustare il mondo. Il mondo infatti ha bisogno di essere aggiustato.
Non si deve parlare troppo male del mondo e non credo che si debba cedere alla tentazione di contestare e distruggere tutto per ricostruire da capo. Riconosciamo infatti quante possibilità buone sono presenti dappertutto e quante persone di buona volontà tengono in piedi la vita comune.
Però è diffusa la convinzione che il mondo deve essere aggiustato. E ci sono uomini e donne che si fanno avanti, che si dichiarano pronti per l’impresa, che professano la disponibilità ad affrontare le fatiche che l’impresa richiede.

 

2. Ma ciascuno stia attento a come costruisce.

2.1 Il fondamento
Paolo mette in guardia, perché l’impresa di costruzione non corra il pericolo di non stare in piedi.
Uomini e donne di buona volontà cercano un fondamento: sono generosi, ma non ingenui; sono competenti nel loro ambito, ma non presumono che questo basti per una costruzione solida; sono intraprendenti, ma non credono che tutto dipenda da loro.
Uomini e donne di buona volontà cercano un fondamento: possono dunque essere disponibili per una proposta, una annunciazione. Noi cristiani, insieme con Paolo annunciamo a tutti che il fondamento posto è Gesù: è Gesù la presenza di Dio che può tenere in piedi il mondo.
Gesù è il fondamento della civiltà europea perché ha insegnato della dignità e della libertà della persona; Gesù è il fondamento della civiltà europea perché ha insegnato che tutti gli uomini e le donne sono figli e figlie di Dio, e perciò chiamati a vivere come fratelli e sorelle

2.2 I doni ricevuti come vocazione a donare
Uomini e donne di buona volontà costruiscono bene la casa: non hanno ambizioni di successo, non hanno avidità di guadagno. Sentono la responsabilità di mettere a frutto i talenti ricevuti per il bene di tutti. Sanno di essere vivi per una vocazione ad essere felici e sanno che non si può essere felici da soli. Considerano quindi i doni che hanno ricevuto dalla natura, dalla famiglia, dalla società come una responsabilità: dovranno rendere conto a Dio della qualità del servizio reso alla comunità.

2.3 Autorizzati ad avere stima di sé.
Uomini e donne di buona volontà sanno di essere autorizzati ad avere stima di sé, non per presunzione, non per i risultati conseguiti, ma perché sanno di essere stimati da Dio, al punto da essere tempio di Dio: non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? … santo è il tempio di Dio che siete voi (1Cor 3,16-17).
Anche quando dovessero sperimentare il fallimento delle buone intenzioni, anche quando i risultati del loro impegno sono insoddisfacenti, anche se ricevono critiche e incomprensioni, continuano ad avere stima di sé, perché il principio dell’autostima è nella relazione con il Signore.
Perciò, dopo ogni sconfitta sono pronti a ricominciare, sanno ricambiare ogni torto con il perdono,
ascoltano le critiche, anche le critiche ingiuste, ma non si lasciano scoraggiare dalle incomprensioni e dalle cattiverie. Cercano piuttosto di vivere la loro vocazione alla santità, perché sono tempio dello Spirito Santo

 

 

Men and women of good will to build a better world

1. The world needs extraordinary maintenance work.
Men and women of good will set about the task of fixing the world. The world in fact needs to be fixed.
We must not speak too badly of the world and I do not believe that we should give in to the temptation to contest and destroy everything in order to rebuild from scratch. In fact, we recognize how many good possibilities are present everywhere and how many people of good will hold their common life together.
However, the belief that the world needs to be fixed is widespread. There are men and women who come forward, who declare themselves ready for the task, who profess their willingness to face the hardships that the task requires.

2. But everyone should be careful how to build.
The foundation
Paul warns, so that the construction company does not run the risk of not standing.
Men and women of good will seek a foundation: they are generous, but not naive; they are competent in their field, but they do not assume that this is enough for a solid construction; they are enterprising, but they do not believe that everything depends on them.
Men and women of good will seek a foundation: they can therefore be available for a proposal, an announcement. We Christians, together with Paul, announce to everyone that the foundation is Jesus: Jesus is the presence of God that can keep the world standing.
Jesus is the foundation of European civilization because he taught of the dignity and freedom of the person; Jesus is the foundation of European civilization because he taught that all men and women are sons and daughters of God, and therefore called to live as brothers and sisters

2.2. Gifts received as a vocation to give
Men and women of good will build the house well: they have no ambitions of success; they have no greed for gain. They feel the responsibility to use their received talents for the good of all. They know they are alive for a vocation to be happy and they know that one cannot be happy alone. They therefore consider the gifts they have received from nature, from family, from society as a responsibility: they will be accountable to God for the quality of the service rendered to the community.

2.3. Authorized to have self-esteem.
Men and women of good will know that they are authorized to have self-esteem. Not out of presumption, not for the results achieved, but because they know that God esteems them, to the point of being God’s temple: do you not know that you are God’s temple and that God’s Spirit dwells in you? …  God’s temple is holy, and that temple you are. (1 Cor 3:16-17).
Even when they experience the failure of good intentions, even when the results of their efforts are unsatisfactory, even if they receive criticism and misunderstandings, they continue to have self-esteem, because the principle of self-esteem is in the relationship with the Lord.
Therefore, after every defeat they are ready to start again, they know how to repay every wrong with forgiveness, they listen to criticism, even unjust criticism, but they do not allow themselves to be disco uraged by misunderstandings and malice. Rather, they seek to live their vocation to holiness, because they are the temple of the Holy Spirit.