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Sirio 18 - 24 novembre 2024
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Anniversario

A Rho due eventi in memoria di Giuseppe Restelli

A 100 anni dalla nascita sabato 26 ottobre una tavola rotonda in diretta radiofonica e un concerto serale promossi dalla Fondazione a lui intitolata

21 Ottobre 2024
Giuseppe Restelli con papa Paolo VI

In occasione del centenario dalla nascita del dottor Giuseppe Restelli, la Fondazione a lui intitolata ha organizzato due importanti eventi che si terranno sabato 26 ottobre.

La tavola rotonda

La giornata si aprirà con una tavola rotonda, in programma dalle 10 alle 11, trasmessa in diretta streaming e in radio su RadioMissioneRho, emittente del Santuario di Rho (vedi qui la locandina). L’iniziativa è stata promossa dai giovani ideatori del programma «La Voce della Città» – Andrea Borghetti, Alessandro Salemi e Gaia Bonasia – e vedrà la partecipazione di quattro ospiti, che discuteranno di come l’eredità di Restelli, il suo spirito innovativo e il suo impegno imprenditoriale possano ispirare le nuove generazioni.

La tavola rotonda sarà accessibile sia attraverso la frequenza radio 93.95 FM o dall’applicazione FM-World, sia in streaming sul canale YouTube della Fondazione, permettendo una partecipazione ampia e coinvolgendo anche il pubblico più giovane. L’obiettivo è creare un ponte tra i giovani e una figura che, fin dalla gioventù, ha espresso una profonda passione per il bene comune e per i più fragili, mettendosi in gioco in prima persona.

A raccontare questa eredità saranno quattro interlocutori d’eccezione, ognuno con un’esperienza e una prospettiva unica. Samantha Lentini, presidente de “La Rotonda” di Baranzate, condividerà la sua esperienza nell’imprenditoria sociale, operando in un territorio complesso e multiculturale, dove ogni giorno si affrontano le fragilità di una comunità variegata. Matteo Liut, giornalista di Avvenire e Responsabile Area Catholica, esplorerà il legame tra Restelli e il mondo della comunicazione, evidenziando come la sua vita fosse guidata da una personale scala di valori che metteva Dio, la famiglia e il lavoro in cima alle priorità. Gabriele Maria Sada, Ceo di ScuolaZoo, porterà la sua testimonianza sul ruolo chiave dei giovani nel mondo dell’impresa, raccontando come la sua organizzazione, nata proprio per rispondere alle esigenze degli studenti, continui a coltivare la passione e il talento delle nuove generazioni. Infine, Alice Scaglione, neo assessore del Comune di Pogliano Milanese con deleghe alle Politiche sociali, Sanità e Terza età, illustrerà come i giovani possano fare la differenza attraverso l’impegno politico e il volontariato, contribuendo in modo concreto al miglioramento della loro città.

Il concerto

Nella stessa giornata di sabato 26 ottobre, ma alla sera alle 21, Fondazione Giuseppe Restelli Onlus invita la cittadinanza al concerto in memoria di Restelli, che si terrà presso il Santuario della Madonna Addolorata di Rho.

In occasione del 35° CANTANDO IN CORhO, la Schola Cantorum del Santuario di Rho eseguirà il Requiem in re minore – KV 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, accompagnata dall’orchestra sinfonica “Giulio Rusconi” diretta dal maestro Achille Nava, con i solisti Olga Angelillo (soprano), Marta Fumagalli (mezzosoprano), Riccardo Benlodi (tenore) e Luciano Andreoli (basso). Il Requiem in re minore è ultima composizione di Mozart e può essere considerato il suo testamento spirituale. È l’opera di un uomo che lotta con la propria mortalità e porta a riflettere su questa verità che deve essere affrontata da tutti. Infatti da sempre l’uomo si interroga sul senso della vita e sulla sua ineluttabile fine; nelle parole del Requiem per il credente si aprono domande, ma anche risposte di speranza e di redenzione.

La serata sarà aperta dagli interventi di padre Patrizio Garascia, Superiore dei Padri Oblati, e da Giuseppe Enrico Re, direttore della Fondazione, che ricorderanno la figura di Restelli. Per l’occasione sarà distribuito a tutti i partecipanti un leaflet che racconta attraverso immagini e prime pagine di giornale la vita e l’eredità del noto «Manager della Carità» (vedi qui).

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