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Giovedì della II settimana di Avvento

Memoria facoltativa di san Giovanni di Dio, religioso

28 Novembre 2024

ALL’INGRESSO  
Ecco: verrà l’atteso da tutti i popoli!
La gloria riempirà la casa del Signore.
Ecco: il Signore verrà con potenza
e splenderà davanti agli occhi di chi lo ama.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, Padre nostro, disponi i tuoi fedeli all’avvento di Cristo, tuo Figlio, perché, tornando e bussando alla nostra porta, egli ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode.
Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

GEREMIA 3, 6a. 19-25
Lettura del profeta Geremia

In quei giorni. Il Signore mi disse: «Io pensavo: Come vorrei considerarti tra i miei figli e darti una terra invidiabile, un’eredità che sia l’ornamento più prezioso delle genti! Io pensavo: Voi mi chiamerete: “Padre mio”, e non tralascerete di seguirmi. Ma come una moglie è infedele a suo marito, così voi, casa di Israele, siete stati infedeli a me». Oracolo del Signore. Sui colli si ode una voce, pianto e gemiti degli Israeliti, perché hanno reso tortuose le loro vie, hanno dimenticato il Signore, loro Dio. «Ritornate, figli traviati, io risanerò le vostre ribellioni». «Ecco, noi veniamo a te, perché tu sei il Signore, nostro Dio. In realtà, menzogna sono le colline, e le grida sui monti; davvero nel Signore, nostro Dio, è la salvezza d’Israele. L’infamia ha divorato fin dalla nostra giovinezza il frutto delle fatiche dei nostri padri, le loro greggi e i loro armenti, i loro figli e le loro figlie. Corichiamoci nella nostra vergogna, la nostra confusione ci ricopra, perché abbiamo peccato contro il Signore, nostro Dio, noi e i nostri padri, dalla nostra giovinezza fino ad oggi; non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio».

SALMO Sal 85 (86)

Tu sei buono, Signore, e perdoni.

Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
tieni unito il mio cuore,
perché tema il tuo nome. R

Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,
volgiti a me e abbi pietà:
dona al tuo servo la tua forza,
salva il figlio della tua serva. R

Dammi un segno di bontà;
vedano quelli che mi odiano e si vergognino,
perché tu, Signore, mi aiuti e mi consoli. R

PROFETI Zc 2, 10-17
Lettura del profeta Zaccaria

In quei giorni. L’angelo mi disse: «Su, su, fuggite dal paese del settentrione – oracolo del Signore – voi che ho disperso ai quattro venti del cielo. Oracolo del Signore. Mettiti in salvo, o Sion, tu che abiti con la figlia di Babilonia! Il Signore degli eserciti, dopo che la sua gloria mi ha inviato, dice alle nazioni che vi hanno spogliato: Chi tocca voi, tocca la pupilla dei miei occhi. Ecco, io stendo la mano sopra di esse e diverranno preda dei loro schiavi. E voi saprete che il Signore degli eserciti mi ha inviato. Rallégrati, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te. Oracolo del Signore. Nazioni numerose aderiranno in quel giorno al Signore e diverranno suo popolo, ed egli dimorerà in mezzo a te e tu saprai che il Signore degli eserciti mi ha inviato a te. Il Signore si terrà Giuda come eredità nella terra santa ed eleggerà di nuovo Gerusalemme. Taccia ogni mortale davanti al Signore, poiché egli si è destato dalla sua santa dimora».

VANGELO Mt 12, 33-37
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai farisei: «Prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono. Prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l’albero. Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda. L’uomo buono dal suo buon tesoro trae fuori cose buone, mentre l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori cose cattive. Ma io vi dico: di ogni parola vana che gli uomini diranno, dovranno rendere conto nel giorno del giudizio; infatti in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato».

DOPO IL VANGELO  
In principio hai fondato la terra,
i cieli sono opera delle tue mani.
Essi periranno,
come un tessuto ormai logoro,
ma tu, Signore, rimani in eterno.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Ascolta, o Dio, la voce del tuo popolo: noi riponiamo ogni nostra fiducia nella venuta del Salvatore.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

SUI DONI

Accetta, o Dio, dalla tua Chiesa le offerte che tu stesso ci doni con amore di Padre; la tua potenza divina le trasformi nel sacramento della nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen
 
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Cristo nostro Signore, nascendo tra noi, libera dalla schiavitù tutta la terra e scioglie dai legami del peccato la nostra fragile carne.
Nella gioia della tua redenzione, con gli angeli e con i santi, proclamiamo l’inno della tua gloria: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Veramente Cristo verrà,
recandoci pietà e misericordia;
verrà la nostra salvezza,
spezzando il giogo che ci opprimeva.

ALLA COMUNIONE  
Teniamoci pronti,
come i servi che attendono il padrone
che torna dalle nozze, e gridiamo:
«Vieni, Signore e non tardare;
abbi pietà di noi,
ora che il tempo volge alla sua fine».

DOPO LA COMUNIONE

A noi, partecipi del tuo convito, dona, o Padre, un cuore libero e lieto per andare incontro a Cristo, lo sposo che viene, con le lampade accese. Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen